Maria Novella Bettini e Francesco Belmonte

Nel settore dell’impiego pubblico, la scelta del Legislatore di modulare con criteri di flessibilità l’attività lavorativa, ed in modo particolare l’orario di lavoro, è orientata nel senso di assicurare:

  1. una tendenziale uniformità del contesto regolativo pubblico a quello privato (a partire dal D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29);
  2. una maggiore efficienza degli apparati amministrativi, grazie a strumenti gestionali che consentano il contenimento della spesa per il personale;
  3. una più flessibile utilizzazione della risorsa umana, con il superamento del regime delle incompatibilità (risulta, quindi, assai ridimensionato uno dei canoni fondamentali del rapporto di impiego pubblico, e cioè quello dell’esclusività della prestazione).

La piena ammissibilità del lavoro a tempo parziale nell’area pubblica trae un’importante “legittimazione”: dall’accordo quadro sul lavoro a tempo parziale (siglato il 6 giugno 1997), in quanto “la definizione della nozione di «lavoratore a tempo parziale», ai sensi di tale accordo quadro (enunciata nella clausola 3, punto 1), include tutti i lavoratori, senza operare alcuna distinzione basata sulla natura pubblica o privata del datore di lavoro; dalla Direttiva 97/81/CE (attuativa di tale accordo); dalla decisione della Corte di Giustizia UE, 1 marzo 2012, C-393/10, in base alla quale “uno Stato membro non può escludere, a sua discrezione, in violazione dell’effetto utile della direttiva 97/81/CE, talune categorie di persone dal beneficio della tutela voluta dalla direttiva 97/81/CE; dai DD .Lgss. 30 marzo 2001, n. 165 e 15 giugno 2015, n. 81. (In tema di part time nell’impiego pubblico, cfr., tra i tanti, BETTINI, L’articolazione del tempo di lavoro nelle amministrazioni pubbliche: orario ridotto, incompatibilità e attività libero professionale, in Annali del Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise, 2016, Toriazzi, 5; MISCIONE, Il tempo parziale generalizzato nelle pubbliche amministrazioni, in AA. VV., Il lavoro a tempo parziale, a cura di BROLLO, Ipsoa, 2001, 231; SANTUCCI, Il contratto di lavoro part time all’epoca del jobs act: un agguato gattopardesco ?, in LPA, 2015, 217; VOZA, Il lavoro a tempo parziale e il regime delle incompatibilità, in AA. VV., Il lavoro pubblico in Italia, a cura di M. T. CARINCI, CARABELLI, Cacucci, 2010, 259).

Le norme che disciplinano il part time nel pubblico impiego.
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