Per l’autorizzazione degli impianti di videosorveglianza dotati di sensori di attivazione automatica in caso di intrusione dall’esterno non serve alcuna istruttoria analitica da parte dell’Ufficio Territoriale investito dell’istanza ai sensi dell’art. 4 Stat. Lav.

E’ quanto stabilito dalla circolare n. 299 del 28 novembre 2017, con la quale il Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, ha disposto che, per far fronte alle numerose richieste pervenute e per evitare lungaggini procedurali in grado di pregiudicare le società titolari del legittimo interesse all’autorizzazione amministrativa delle telecamere, gli impianti che si attivino esclusivamente ad allarme inserito non necessitano di sopralluogo o di istruttoria analitica da parte degli Uffici Ispettivi per essere approvati.

Secondo l’Ispettorato Nazionale, infatti, dinanzi all’impiego di simili sistemi “non sussiste alcuna possibilità di controllo preterintenzionale sul personale e pertanto non vi sono motivi ostativi al rilascio del provvedimento”. Appurato che le telecamere si attivano solo ad allarme inserito, dunque, l’Ispettorato Territoriale dovrà concedere l’autorizzazione.

Si tratta di un’indicazione operativa importante, che permetterà a numerose aziende di ottenere in tempi più rapidi il riconoscimento del provvedimento autorizzativo per i propri impianti di videosorveglianza interna.

GIV

Videosorveglianza: se la telecamera si attiva automaticamente, non serve istruttoria da parte dell’ITL
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: