“Le clausole di clawback costituiscono dei meccanismi contrattuali che prevedono la possibile restituzione, totale o parziale, di compensi già erogati dalle aziende al proprio personale sotto forma di parte variabile della retribuzione. Esse consistono, quindi, in una sorta di malus che fa da contraltare all’erogazione di un bonus in qualche modo non dovuto, in quanto ingiustamente e/o erroneamente erogato, controbilanciandolo ed eventualmente eliminandolo, ove non meritato”. Tali clausole sono applicate nel sistema anglosassone e in Italia nel settore bancario/finanziario. La definizione è di C. Timellini, L’applicazione delle clausole di clawback nei contratti di lavoro: un primo tentativo di approccio al problema in wp csdle “massimo d’antona”.it – 355/2018.
M.S. e G.I.V.