Il tirocinio professionalizzante privo di attività formativa configura un rapporto di lavoro subordinato.
Nota a Cass. (ord.) 12 dicembre 2018, n. 32165
Sonia Gioia
Le attività formalmente prestate in regime di stage ma di fatto in totale difformità dalla figura disciplinata dalla legge costituiscono veri e propri rapporti di lavoro.
È quanto affermato dalla Corte di Cassazione (ord. 12 dicembre 2018, n. 32165) con riguardo al tirocinio svolto da alcuni studenti di scuole alberghiere (slovacche e della Repubblica Ceca) secondo le modalità tipiche del lavoro subordinato.
In particolare:
a) i lavoratori in questione erano titolari del solo permesso di soggiorno per motivi turistici ed erano privi della specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro in base alla legislazione di settore;
b) era mancata del tutto la formazione;
c) le modalità con le quali l’azienda aveva utilizzato gli studenti stranieri erano molto diverse da quelle previste nel protocollo stipulato tra la provincia di Bergamo e gli enti scolastici stranieri, in cui venivano stabiliti i progetti da effettuarsi nell’ambito del programma formativo; e ciò in quanto occorreva che gli stagisti frequentassero un corso di lingua italiana di 40 ore e che si approfondisse la parte teorica, elementi entrambi totalmente assenti per quello che riguarda i rapporti instaurati con la società appellante;
d) la prestazione lavorativa era stata eseguita all’interno del ristorante mediante la mera esplicazione di energie lavorative come camerieri e aiuto cuochi, con stabile inserimento nell’organizzazione produttiva e soggezione al potere direttivo del datore di lavoro;
e) gli studenti erano stati esclusivamente utilizzati in attività di lavoro elementari, prestando attività che, a parte l’inesperienza, era sostanzialmente pari a quella di un dipendente.
Per tali motivi la Cassazione, stante il carattere subordinato delle prestazioni svolte, ha sancito l’illiceità dei rapporti di tirocinio formativo formalmente intercorsi tra la società appellante e i giovani lavoratori stranieri.