Prassi – CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – Comunicato 09 marzo 2020

Prassi – CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – Comunicato 09 marzo 2020

COVID2019, Modalità operative per l’accesso ai servizi

 

Visto il D.P.C.M. 8 marzo 2020 recante ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

Visto il decreto legge 8 marzo 2020, n. 11 recante misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria ed, in particolare, l’art. 1 che ha disposto, a decorrere dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del suddetto decreto e sino al 22 marzo 2020, e fatte salve le eccezioni previste, il rinvio d’ufficio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari a data successiva al 22 marzo 2020 e la sospensione dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili e penali rinviati;

Ritenuta l’urgente necessità, in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia nonché delle peculiari caratteristiche logistiche della Corte di Cassazione, e in attesa di realizzare le misure organizzative ad hoc di cui all’art. 2 del decreto suindicato e comunque non oltre il 22 marzo 2020:

– di adottare misure volte a contenere, attraverso una diversa regolamentazione dell’accesso ai servizi, l’afflusso degli utenti, provenienti da tutto il territorio nazionale, in modo da evitare forme di assembramento e garantire il rispetto delle necessarie misure igienico sanitarie, evitando occasioni di potenziale contagio;

– di limitare l’orario di apertura al pubblico degli uffici anche in deroga a quanto disposto dall’articolo 162 della legge 23 ottobre 1960, n.1196;

Si dispone

che dal 10 marzo e fino all’adozione delle misure organizzative ad hoc di cui all’art. 2 del decreto legge citato in premessa, dal lunedì al venerdì siano osservate le seguenti modalità operative per quanto concerne l’accesso ai servizi.

Per guanto riguarda il settore civile

 

– Cancelleria centrale civile

La Cancelleria centrale civile riceverà in deposito solo gli atti urgenti o comunque afferenti i procedimenti di cui all’art. 2, comma 2, lett. g) del decreto legge.

La fascia oraria di erogazione del servizio è dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Fasce orarie per l’erogazione dei tickets: I fascia oraria 8.30/9.30, II fascia oraria 09.45/11.00 (tickets distribuiti per ciascuna fascia: max 23 per i ricorsi e 28 per i controricorsi).

 

– Uffici di cancelleria delle sezioni civili

Le Cancellerie delle sezioni civili riceveranno in deposito solo gli atti urgenti o comunque afferenti i procedimenti di cui all’art. 2, comma 2, lett. g) del decreto legge.

Le richieste di deposito degli atti di cui sopra e di consultazione dei fascicoli sono inviate agli indirizzi di posta elettronica allegati sub 1. Gli interessati riceveranno per via telefonica o telematica comunicazione del giorno e dell’orario fissato per l’accesso in cancelleria.

Il rilascio di copia di atti è disciplinato come segue: 1) l’avvocato tramite posta elettronica invia alla cancelleria la richiesta degli atti; 2) la cancelleria verifica le pagine, quantifica l’importo da corrispondere e comunica via telefonica o telematica all’avvocato il giorno e l’orario fissato per il ritiro. In caso di esenzione, le copie sono inviate per e-mail, ove possibile.

Le medesime modalità si osservano per le richieste di copie indirizzate all’Archivio centrale civile (e-mail: archiviogeneralecivile.cassazione@giustizia.it).

Fino al 22 marzo 2020 è sospeso il ritiro presso l’Archivio centrale civile del fascicolo di parte dopo la pubblicazione del provvedimento che definisce il giudizio.

La fascia oraria di erogazione del servizio è dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

Per quanto riguarda il settore penale

 

– Uffici di cancelleria delle sezioni penali

Le Cancellerie delle sezioni penali riceveranno in deposito solo gli atti urgenti o comunque afferenti i procedimenti dì cui all’art. 2, comma 2, lett. g) del decreto legge.

Le richieste di deposito degli atti di cui sopra e di consultazione dei fascicoli sono inviate agli indirizzi di posta elettronica allegati sub 1. Gli interessati riceveranno per via telefonica o telematica comunicazione del giorno e dell’orario fissato per l’accesso in cancelleria.

Il rilascio di copia di atti è disciplinato come per il settore civile.

La fascia oraria di erogazione del servizio è dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

Per quanto riguarda l’U.R.P. centrale

Le richieste di informazione sono inviate all’indirizzo PEC urp.cassazione@giustiziacert.it e sono evase stesso mezzo.

li rilascio di copia di atti è disciplinato come per il settore civile. Analoghe modalità operative trovano applicazione per le richieste di certificati.

La fascia oraria di erogazione del servizio è dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

L’accesso alle Cancellerie civili e penali, all’Archivio centrale civile e all’U.R.P. sarà limitato in ogni caso ad un solo utente per volta.

Al fine di ridurre l’affollamento dinanzi ai locali ospitanti la Cancelleria Centrale Civile e mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro, si invitano inoltre i sigg. Avvocati a privilegiare l’invio per posta dei ricorsi e dei controricorsi, ai sensi dell’art. 134 Disp. Att. C.P.C.

Si fa riserva di disciplinare con separato provvedimento le modalità di accesso ai servizi nella giornata del sabato.

 

Allegato 1