L’Università è tenuta ad adempiere le obbligazioni di carattere retributivo scaturenti dal rapporto di lavoro nei riguardi dell’infermiere inquadrato nel ruolo universitario.
Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2020, n. 29765
Maria Novella Bettini e Paolo Pizzuti
L’Università è tenuta ad adempiere le obbligazioni di carattere retributivo scaturenti dal rapporto di lavoro dell’infermiere generico dipendente universitario e in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria, rimasto inquadrato nel ruolo universitario pur dopo l’assegnazione alla struttura sanitaria gestita dall’Azienda.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione ord. 29 dicembre 2020, n. 29765 (conf. ad App. Napoli; v. anche Cass. n. 7739/2015 e n. 5325/2014) in relazione al caso di un infermiere dipendente della Seconda Università degli Studi di Napoli ed in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria, il quale aveva agito innanzi al Tribunale di Napoli al fine di ottenere il pagamento della “indennità di incentivazione e miglioramento dei servizi”.
Il Tribunale aveva accolto la domanda nei confronti dell’Università e dichiarato il difetto di legittimazione passiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Successivamente, il Giudice di appello aveva ribadito che “le questioni concernenti non già l’esercizio dei poteri di gestione ma l’inquadramento economico e in genere il pagamento delle retribuzioni” vanno proposte unicamente nei confronti del soggetto o Ente datore di lavoro, in quanto riguardanti elementi essenziali del sinallagma che a questi fa capo”.
La Corte di Cassazione, nell’uniformarsi alle decisioni di merito, ha precisato che “la condizione di dipendente dell’Università degli Studi – e dunque la sussistenza di un rapporto di impiego – vale a fondare l’obbligazione dell’Università a corrispondere le invocate differenze retributive”, a prescindere dal fatto che i dipendenti universitari siano strutturati in organismi distinti dall’Università in ragione del diretto coinvolgimento dell’Azienda Ospedaliera nella gestione dei rapporti di lavoro (nel senso che i rapporti fra Aziende ospedaliere e Università configurano una vera e propria cogestione, v. Cass. S.U. n. 9279/2016).