Il 30 marzo 2021 il Gruppo Giovani di AIDP Abruzzo e Molise ha ospitato un nuovo caffè digitale, nel quale
sono stati affrontati i temi del “Digital Mindset ed Engagement”.
Sono intervenuti nella discussione Gianluca
Di Camillo (Digital Marketing Manager) e Gianfranco Russo (Digital Account Manager & Employer Branding
Specialist presso CVing) i quali ci hanno offerto la loro visione sulla trasformazione digitale in corso e su come
questa impatti sui tradizionali modelli lavorativi.
Il primo concetto di cui abbiamo discusso è quello di Mindset, inteso come la capacità di gestione delle
situazioni e sfide che la vita ogni giorno ci chiama ad affrontare
Possiamo distinguere due tipologie di Mindset:
• il Mindset statico, caratterizzato dalla tendenza a tenersi a debita distanza dalle sfide, mantenendo
il focus sul risultato. Questa forma di Mindset ci induce a rimanere nella nostra “comfort zone”
evitando ad ogni costo la possibilità di fallimento.
• Il Mindset dinamico, caratterizzato da un approccio positivo alla sfida, individuando in essa
un’opportunità di crescita. In questo caso il focus è sul percorso che affrontiamo e non sul risultato
in sé. Tale forma di Mindset determina una forte attitudine alla proattività e permette di vedere
anche nel fallimento un momento di crescita.
Sviluppare e allenare il nostro mindset alla dinamicità costituisce uno strumento fondamentale per affrontare
e vincere la sfida del digitale, non arrendendosi di fronte ai fallimenti ma imparando da essi
Un approccio positivo al mondo del digitale e alla sua evoluzione non può prescindere dalla parola chiave:
VELOCITA’. Oggi abbiamo tutto a portata di un click, bisogna però tenere a mente i rischi di questa velocità.
La gratificazione istantanea determinata dalla digitalizzazione ha comportato una crescita esponenziale delle
aspettative negli individui rispetto al digitale, soprattutto nei giovani e nei giovanissimi. Complici di questo
processo gli innumerevoli messaggi veicolati dai media riguardo alle storie di chi, partendo da zero, ha creato
in brevissimo tempo dei veri e propri imperi digitali, alimentando nei giovani l’illusione di un successo a
portata di mano, senza sacrifici e fallimenti. È bene perciò riflettere e porsi delle domande sui valori
fondamentali di pazienza e costanza, messi sempre di più da parte: “cosa facciamo mentre aspettiamo?”
Dobbiamo allenare la pazienza, ponendoci obbiettivi a lungo termine, godendo di ogni successo e imparando
da ogni insuccesso. Dobbiamo trasformare il nostro mindset da statico a dinamico!
Tuttavia, non siamo soltanto noi a cambiare ma anche il contesto che ci circonda. Abbiamo quindi chiesto a
Gianluca e Gianfranco come si è trasformato il mondo del lavoro. Ad oggi si sta sviluppando a ritmi sempre
più serrati l’esigenza delle aziende di avviare e consolidare la digital transformation anche in ambito HR.
Esigenza rafforzata dalla situazione pandemica che stiamo vivendo a livello mondiale.
Molte aziende hanno visto nel cambiamento un’opportunità di progresso e di investimento sul digitale. Ma
in che modo? Spostando i processi di recruiting online, creando delle vere e proprie mappe virtuali attraverso
l’utilizzo di digital tools, superando i tradizionali career day e le fiere del lavoro in favore di strategie di
employer branding e talent acquisition condotte su company page e social network
La trasformazione digitale ha investito trasversalmente il mondo del lavoro, ma cosa dobbiamo
concretamente fare per essere al passo con la digitalizzazione dei processi senza perdere il così detto Human
Touch e i valori di pazienza e costanza? Dobbiamo gestire la transizione al digitale in modo da limitare la
digitalizzazione alle fasi del processo che non possono prescindere da essa in un’ottica di ottimizzazione di
tempistiche e modalità, lasciando spazio alla personalità dei candidati e ricordandoci che, anche nei processi
di reclutamento, siamo persone che selezionano altre persone.
Dobbiamo imparare ad accettare le sfide con lo sguardo rivolto al domani, provando a vedere nei “NO” di
oggi un’opportunità per il futuro.
Infine, è importante imparare a vedere nella digital transformation un’opportunità di incontro e scambio. Un
aspetto interessante della transizione verso il digitale è l’incontro tra diverse generazioni, i giovani figli del
modo digitale e i senior, che si scambiano conoscenze ed esperienze È da questo scambio reciproco che le
aziende di oggi e di domani ottengono la più grande ricchezza, assicurandosi un efficace passaggio
generazionale e agevolando la transizione al digitale dei non nativi digitali, spesso depositari del know-how
aziendale. Dunque, risulta fondamentale guardare attentamente alle nuove generazioni cercando di offrire
loro, sin dai primi passi della formazione, una nuova educazione e cultura digitale.
Accogliere le sfide del progresso digitale, essere disposti ad apprenderne le strategie, esercitare il digital
mindset: saranno questi gli ingredienti fondamentali per la crescita organica deisingoli e delle organizzazioni
che operano oggi con gli occhi puntati sul domani.
E tu il caffè come lo prendi?
Prossimo “DigitalCoffee” … Maggio!
AIDP Abruzzo&Molise Gruppo Giovani
Antonella Leonardi
Valentina Scialpi
Giusy Minervini