Indice n. 8-9/2024
Riqualificazione di un rapporto di lavoro autonomo a termine
A fronte del riconoscimento del rapporto come subordinato, spetta al lavoratore interessato il riconoscimento integrale del danno subito: quest’ultimo è pari alle mensilità retributive dovute dal momento della messa in mora fino a quello della riammissione in servizio. Nota a
Impugnazione del licenziamento tramite PEC
Valida l’impugnazione del licenziamento tramite invio PEC di un documento word. È sufficiente che l’atto esprima la volontà inequivoca di impugnare il licenziamento Nota a Cass. (ord.) 8 luglio 2024, n. 18529 Fabrizio Girolami
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Anche gli incentivi all’esodo possono beneficiare del regime c.d. degli impatriati – Indirizzi Operativi
Anche gli incentivi all’esodo possono beneficiare del regime c.d. degli impatriati
La quota parte di incentivo all’esodo superiore a un milione di euro che un lavoratore riceve può beneficiare della detassazione per i lavoratori impatriati direttamente in busta paga, mentre la quota parte inferiore al milione ne può beneficiare purché sia
Tempo tuta e tempo passaggio consegne degli infermieri
In ambito infermieristico, vanno remunerati sia il cd tempo tuta che il cd tempo passaggio consegne Nota a Cass. 25 luglio 2024, n. 20787 Maria Novella Bettini
Licenziamento ritorsivo
Al licenziamento ritorsivo camuffato da crisi aziendale si applica la tutela reintegratoria stabilita dall’art. 2, D.Lgs. n. 23/2015. Nota a Cass. 8 luglio 2024, n. 18547 Fabio Iacobone
Niente intramoenia in strutture private accreditate se c’è esclusiva con il SSN
I medici in regime di rapporto di lavoro esclusivo con il Servizio sanitario nazionale non possono svolgere attività libero-professionale in intramoenia presso strutture sanitarie private accreditate. Nota a Corte Cost. 3 luglio 2024, n. 153 Maria Novella Bettini
Dimissioni per giusta causa per omesso riconoscimento del corretto livello contrattuale e diritto alla NASpI
La decisione del dipendente di risolvere il contratto di lavoro per giusta causa in conseguenza del mancato riconoscimento, da parte del datore di lavoro, del livello contrattuale corrispondente alle mansioni effettivamente svolte deve ritenersi una scelta non volontaria, imputabile a
Ambiente di lavoro stressogeno e risarcimento del danno
La presenza di un clima lavorativo che genera stress deve essere considerato un fatto ingiusto che fa sorgere in capo al lavoratore il diritto al risarcimento anche in mancanza di una condotta mobbizzante. Nota a Cass. 7 giugno 2024, n.