Ai fini della validità delle rinunce e transazioni, l’accordo conciliativo tra le parti in causa, sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore alla presenza di un rappresentante sindacale, ma presso i locali della società, non soddisfa i requisiti della
Apprendistato e piano formativo
La forma del piano formativo ai sensi del D.Lgs. n. 167/2011 è scritta. Nota a Cass. 13 marzo 2024, n. 6704 Francesca Albiniano
Formazione e sicurezza
La formazione durante l’orario di lavoro, in tema di sicurezza (art. 37, co.12, D.Lgs. n 81/2008) comprende anche le prestazioni esigibili al di fuori dell’orario di lavoro ordinario. Nota a Cass. (ord.) 10 maggio 2024, n. 12790 Francesca Fedele
Azienda sanitaria, sciopero e condotta antisindacale
L’azienda sanitaria che non comunica tempestivamente i nominativi dei dirigenti medici inclusi nei contingenti minimi per i servizi garantiti durante lo sciopero pone in essere una condotta antisindacale. Nota a Trib. Brindisi 17 aprile 2024, R.G.L. n. 187 Maria Novella Bettini
Proroga del certificato di malattia
Anche se la proroga di un certificato di malattia va richiesta il giorno immediatamente successivo alla scadenza originaria, ciò non significa che, se il giorno di ritardo è una domenica, questa veda considerata come giorno di assenza ai fini disciplinari,
Retribuzione minima ex art. 36 Cost. e disapplicazione del c.c.n.l. vigilanza privata
Il c.c.n.l. vigilanza privata va disapplicato in quanto non garantisce una retribuzione “proporzionata” e “sufficiente”. Nota a App. Napoli 21 marzo 2024, n. 1056 Fabrizio Girolami
Lavoro subordinato e convivenza
L’attività di lavoro prestata dal convivente non può, a priori, considerarsi gratuita. Nota a Cass. ord. 11 aprile 2024, n. 9778 Pamela Coti
Dirigente medico e lavoro straordinario
La sistematica richiesta o accettazione di prestazioni eccedenti i limiti massimi stabiliti dalla legge o dalla contrattazione collettiva dà diritto al risarcimento del danno alla salute qualora il dirigente provi che le prestazioni, per le irragionevoli condizioni temporali, in una
Procedura di conciliazione, verbale negativo e licenziamento
La volontà del datore di lavoro di recedere dal rapporto di lavoro espressa in un verbale scritto e firmato da entrambe le parti soddisfa le funzioni connesse al requisito di forma prescritto per il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 22
Mansioni superiori nel pubblico impiego
Nel rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, governato dai principi costituzionali di buon andamento e di efficienza dell’azione amministrativa di cui all’art. 97 Cost., lo svolgimento di mansioni superiori, correlato al corrispondente riconoscimento economico, necessita che l’atto formale di attribuzione