L’illegittima collocazione del lavoratore in cassa integrazione e la conseguente inattività dello stesso configurano, nei confronti del lavoratore stesso, un danno alla professionalità che va ristorato anche in via equitativa. Nota a Cass. (ord.) 16 aprile 2024, n. 10267 Valerio
Efficacia del contratto collettivo e art. 2070 c.c.
Non essendo più applicabile l’art. 2070 c.c. che collega l’inquadramento sindacale all’attività principale dell’impresa, il datore di lavoro applica il ccnl stipulato dal sindacato cui è iscritto o altro scelto volontariamente e la costante applicazione di un determinato contratto a
Licenziamento in seguito a condanna penale
Il licenziamento disciplinare del dipendente pubblico condannato, in via definitiva, per aver cagionato l’interruzione della gravidanza della compagna è legittimo. Nota a Cass. 3 aprile 2024, n. 8728 Alfonso Tagliamonte
Contratto a termine e violazione del diritto di precedenza
In caso di inosservanza del diritto di precedenza previsto per i contratti a termine stagionali e richiamato espressamente nell’atto scritto di assunzione, il datore di lavoro inadempiente deve risarcire il danno ex art. 1218 c.c. Nota a Cass. (ord.) 9
Modalità di svolgimento della prova pratica nei concorsi pubblici
La prova pratica non coincide necessariamente con la prova manuale e si contrappone a quella teorica perché è finalizzata a valutare la capacità di assumere in concreto i comportamenti necessari in un determinato contesto. Nota a Cass. (ord.) 4 marzo
Cambio appalto e licenziamento illegittimo
La tutela del lavoratore nei confronti del licenziamento illegittimo si aggiunge a quella apprestata con la c.d. clausola sociale in caso di cambio appalto. Nota a Cass. (ord.) 11 aprile 2024, n. 9770 Francesca Fedele
Contratto di apprendistato privo di finalità formativa e trasformazione del rapporto
Il documento contrattuale deve necessariamente contenere il piano formativo individuale. Nota a App. Milano 25 gennaio 2024 Fabrizio Girolami
Argomenti di diritto del lavoro 2024, n. 1
Indice sommario 2024, n. 1
Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Licenziamento per sciopero e danno alla produttività
Il licenziamento per sciopero è legittimo solo in caso di danno alla produttività. In caso di conflitto collettivo, il datore di lavoro deve rimanere neutrale. Nota a Cass. (ord.) 14 marzo 2024, n. 6787 Fabrizio Girolami