Oltre ai congedi obbligatori, entrambi i genitori (subordinati o autonomi) hanno diritto ad assentarsi dal lavoro, in alternativa o contemporaneamente, per un ulteriore periodo di astensione facoltativa denominato “congedo parentale”. In particolare, per ogni bambino, nei suoi primi 12 anni
Congedo di paternità facoltativo
Al congedo di paternità diretto, la legge affianca un ulteriore congedo facoltativo di 1 giorno (c.d. congedo di paternità facoltativo), rifinanziato per l’anno 2019 dalla L. n. 145/2018, che consente al lavoratore subordinato la possibilità di astenersi dal lavoro, entro
Congedo di paternità diretto
In aggiunta al congedo di paternità “sostitutivo”, è previsto, per l’anno 2019, un ulteriore congedo obbligatorio di 5 giorni (c.d. congedo di paternità diretto), fruibile dal lavoratore subordinato entro 5 mesi dalla nascita del figlio (oppure dall’ingresso del minore in
Congedo di paternità sostitutivo
Per congedo di paternità c.d. sostitutivo si intende l’astensione obbligatoria dal lavoro del padre (lavoratore subordinato o autonomo), fruito in alternativa al congedo della madre (art. 28, co.1 e co. 1-bis, D.LGS. n. 151/2001), durante il quale egli percepisce un’indennità
Congedo di maternità
Per congedo di maternità si intende l’astensione obbligatoria dal lavoro della madre lavoratrice (subordinata o autonoma) durante la gravidanza e nel periodo immediatamente successivo al parto (art. 16, co. 1 e 1.1, D.Lgs. n. 151/2001), durante il quale la stessa
Aliunde perceptum
Nel licenziamento illegittimo, il datore di lavoro può invocare la detrazione, dal risarcimento dovuto al lavoratore (e parametrato alle retribuzioni), di quanto l’ex dipendente abbia guadagnato altrove (c.d. aliunde perceptum) nel periodo successivo al licenziamento stesso. In particolare, il datore
Assegno sociale: requisiti
I cittadini italiani e stranieri che vogliano fruire dell’assegno sociale devono soddisfare determinati requisiti: 67 anni di età (dal 1° gennaio 2019); stato di bisogno economico; cittadinanza italiana; e residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno dieci anni, nel territorio
Assegno sociale: destinatari
Destinatari dell’assegno sociale sono i cittadini italiani, gli stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza e i cittadini extracomunitari/rifugiati/titolari di protezione sussidiaria con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (10 anni), che abbiano un reddito al
Assegno sociale (nozione)
L’assegno sociale, che dal 1° gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale, è una prestazione economica dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. Tale assegno è erogato
Contributi previdenziali e giudicato esterno
Il giudicato sull’obbligo di versare un contributo previdenziale per un determinato periodo si estende ad una pluralità di periodi contributivi successivi unicamente rispetto agli elementi costitutivi della fattispecie che siano di carattere tendenzialmente permanente. Così, ad esempio, secondo la Corte