Alfonso Tagliamonte
Non è possibile dedurre ai fini IRPEF i contributi INPS versati dall’imprenditore agricolo in favore dei propri collaboratori
I contributi previdenziali, versati dai titolari di imprese agricole familiari in favore dei propri collaboratori/coadiutori, non possono essere dedotti da parte di questi ultimi ai fini IRPEF. Nota a AdE Risposta 16 luglio 2019, n. 248 Francesco Palladino
Certificazione delle spese sostenute dalle aziende per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale e non concorrenza alla formazione del reddito
L’Agenzia enuncia le condizioni e gli adempimenti affinché sia riconosciuta ai dipendenti la non tassazione delle somme erogate per far fronte agli abbonamenti al trasporto pubblico. Nota a AdE Risposta 19 luglio 2019, n. 280 Stefano Quaranta
Note di credito fuori campo IVA per il contribuente forfetario
Qualora un soggetto passivo abbia reso una prestazione di servizi senza l’applicazione dell’IVA, in applicazione del regime forfetario per gli autonomi (L. n. 190/2014), il medesimo regime si applica alla nota di variazione in diminuzione emessa in caso di sopravvenuta
Gli ultimi chiarimenti sul regime agevolato per i lavoratori impatriati
Marialuisa De Vita
Iscrizione all’AIRE dei docenti e ricercatori che rientrano in Italia e Convenzioni contro le doppie imposizioni: a quali dare prevalenza?
L’elemento formale rappresentato dall’iscrizione all’AIRE non costituisce condicio sine qua non al fine di beneficiare di un’esenzione parziale dalla tassazione dei redditi prodotti in Italia dopo il rientro dall’estero. Può, infatti, avere rilievo la situazione sostanziale, così come previsto della
Regime forfetario e regime degli impatriati: esclusa la cumulabilità
Il contribuente che intende rientrare in Italia per svolgere un’attività di lavoro autonomo beneficiando del regime forfetario non potrà avvalersi del regime previsto per i lavoratori c.d. “impatriati”. Nota a AdE Risposta 19 luglio 2019, n. 283 Francesco Palladino
Parità di trattamento e discriminazione (nozione)
Sonia Gioia
Conversione premio di risultato in welfare: momenti impositivi e soggetti beneficiari
Il limite dei 3.000 € quale ammontare massimo del premio “detassabile” va verificato nel momento in cui il dipendente esercita l’opzione per la conversione del premio in welfare, mentre, ai fini della detassazione IRPEF, rileva il momento in cui il
Deducibilità per il dipendente delle somme restituite al datore di lavoro
La restituzione delle somme al datore di lavoro deve avvenire al lordo delle ritenute operate al momento dell’erogazione al lavoratore. Perché il dipendente possa poi dedurre dal proprio reddito ex art. 10, co. 1, lett. d-bis, TUIR tale restituzione, diversi