La falsa attestazione della presenza in servizio legittima il licenziamento disciplinare. Nota a Cass. 19 ottobre 2023, n. 29028 Daniele Magris
Reiterazione di contratti a termine, danno e assunzione da altra amministrazione
Nel caso di reiterazione illegittima di contratti a tempo determinato, la stabilizzazione del lavoratore presso altra amministrazione non esclude il diritto al risarcimento del danno. Nota a Cass. 3 ottobre 2023, n. 27882 Gennaro Ilias Vigliotti
Tempo-tuta e obbligo retributivo in presenza di imposizione del datore di lavoro
Confermati i principi giurisprudenziali in tema di retribuzione del “tempo-tuta”. Nota a Trib. Milano 4 luglio 2023 (R.G. n. 2956/2022) Fabrizio Girolami
Criteri di conferimento dell’incarico di Direttore di Unità Operativa Complessa (Trib. Lecco 24 luglio – 29 settembre 2023, n. 427/2022)
Nella selezione per l’incarico di Direttore di Unità Operativa Complessa di azienda sanitaria la comparazione tra i candidati deve tener conto delle loro differenti esperienze professionali. Nota a Trib. Lecco 24 luglio – 29 settembre 2023, n. 427/2022 Maria Novella
Infortunio della lavoratrice domestica: onere della prova e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso alla collaboratrice domestica, caduta da una scala durante l’operazione di rimozione delle tende, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie ad evitare l’evento o che l’inadempimento derivi da causa
I permessi della L. n. 104/1992 spettano anche al medico professionista convenzionato (Trib. Torino 26 giugno 2023, n. 637)
Estesi ai lavoratori non subordinati i permessi ex L. n. 104/1992. Nota a Trib. Torino 26 giugno 2023, n. 637 Fabrizio Girolami
Licenziamento disciplinare: omessa audizione, immutabilità della contestazione e nozione di rissa
Nell’ipotesi di licenziamento disciplinare perché si configuri una violazione del diritto di difesa per omessa audizione del lavoratore spetta al lavoratore medesimo dimostrare la sussistenza di circostanze di fatto indipendenti dalla sua volontà che gli abbiano precluso la conoscenza dell’atto
Diritto al trasferimento della lavoratrice che assiste un familiare disabile ai sensi dell’art 33, L. n. 104 del 1992
La lavoratrice che assiste un familiare disabile ha un diritto non assoluto di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da accudire. Nota a Cass., ord., 20 luglio 2023, n. 21627 Pamela Coti
Contratto di lavoro a termine e risoluzione per mutuo consenso
È insufficiente il mero atteggiamento remissivo del lavoratore per dimostrare la risoluzione consensuale. Nota a Cass. 11 agosto 2023, n. 24576 Fabrizio Girolami
Lavoro infermieristico e c.d. tempo tuta (Cass. n. 25477/2023)
Il passaggio di consegne nel cambio turno, comprensivo del tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la svestizione della divisa da lavoro, va retribuito. Nota a Cass. 31 agosto 2023, n. 25477 Flavia Durval