Nel caso in cui il lavoratore rifiuti di trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a part time è possibile il licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Nota a Cass. (ord.) 9 maggio 2023, n. 12244 Flavia Durval
Rifiuto di riassumere e condotta antisindacale
Il rifiuto del datore di lavoro di riassumere lavoratori oggetto di riduzione di personale, pur a fronte dell’impegno assunto in sede sindacale, integra gli estremi della condotta antisindacale. Nota a App. Napoli 23 maggio 2023, Rgl. n. 871/2022 Martina Iavarone
Recidiva plurima e licenziamento per giusta causa
Il licenziamento del lavoratore che commette lo stesso errore per quattro volte in sei mesi è legittimo. Nota a Cass. 30 maggio 2023, n. 15140 Roberta Stazi
Disabilità e esonero dal lavoro notturno
Non è necessaria la sussistenza di una situazione di handicap connotata da gravità ai fini dell’esonero dal lavoro notturno. Nota a Cass. (ord.) 10 maggio 2023, n. 12649 Francesca Fedele
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e obbligo di repêchage
La Cassazione ha “ampliato” l’adempimento dell’obbligo di ripescaggio estendendolo anche alle posizioni lavorative libere in futuro. Nota a Cass. 8 maggio 2023, n. 12132 Fabrizio Girolami
Licenziamento ritorsivo e onere della prova
Spetta al datore di lavoro escludere la ritorsività del licenziamento, provando la sussistenza dei motivi posti a fondamento dello stesso. Nota a Trib. Busto Arsizio 18 aprile 2023, R.G. n. 21/2023 Pamela Coti
Dimissioni per giusta causa del lavoratore che rifiuta il trasferimento e diritto alla NASpI
La decisione del prestatore di dimettersi dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi e dà diritto all’indennità di NASpI.
I requisiti di legittimità del licenziamento per scarso rendimento
È onere del datore provare il notevole inadempimento degli obblighi lavorativi. Nota a Cass. (ord.) 6 aprile 2023, n. 9453 Fabrizio Girolami
Impegno di assunzione da parte del lavoratore e clausola penale
Il lavoratore venuto meno all’impegno di assunzione è obbligato al versamento, a titolo di risarcimento, della clausola penale anche se il contratto di lavoro prevede un periodo di prova. La clausola penale opera in fase preassuntiva, mentre la clausola di
Agevolazione tariffaria e diritti quesiti
L’agevolazione tariffaria sul consumo di energia elettrica a favore dei superstiti e pensionati non ha natura retributiva e non costituisce un diritto quesito potendo essere revocato unilateralmente quale mera aspettativa sorta alla stregua della precedente più favorevole regolamentazione. Nota a