La norma dell’accordo sindacale che prevede la riduzione del premio di risultato in ragione delle assenze dal lavoro del dipendente per motivi di paternità, è discriminatoria Nota a Trib. Asti, decreto 7 dicembre 2020 Francesco Belmonte
Aspettativa sindacale e trasferimento d’azienda
In caso di trasferimento dell’azienda, il dipendente dell’impresa ceduta, che si trovi in aspettativa non retribuita per motivi sindacali, ex art. 31 Stat. Lav., ha diritto alla prosecuzione del rapporto, pur se in situazione di sospensione delle reciproche prestazioni. Nota a Trib.
Condotta antisindacale e imposizione della lingua inglese
L’imposizione della lingua inglese per svolgere le negoziazioni ai fini della costituzione e del funzionamento del Comitato aziendale europeo è antisindacale. Nota a App. Firenze 20 luglio 2020, n. 252 Paolo Pizzuti
CIGS: violazione dei criteri e risarcimento del danno
La violazione dei criteri di scelta dei lavoratori da collocare in CIGS fissati dal ccnl non comporta la riammissione in servizio, ma determina solo il risarcimento del danno. Nota a Cass. 20 aprile 2021, n. 10378 Rossella Rossi
Annullabilità del recesso in violazione dei criteri di scelta nel licenziamento collettivo
La violazione dei criteri di scelta dei destinatari di un licenziamento collettivo determina l’annullabilità e non la nullità del recesso. Nota a Cass. 14 aprile 2021, n. 9828 Francesca Albiniano
Licenziamenti collettivi, criteri e diritto dell’Unione Europea
Il diritto dell’Unione non disciplina le conseguenze della violazione dei criteri di scelta in caso di licenziamento collettivo, ma solo le procedure da seguire. Nota a CGUE 17 marzo 2021, C-652/19 Giuseppe Catanzaro
Licenziamento collettivo: criteri di selezione dei licenziandi
Nell’ambito di un licenziamento collettivo, l’individuazione dei dipendenti da espellere va effettuata in relazione alle esigenze tecnico produttive ed organizzative dell’intera compagine aziendale, essendo necessario verificare il possesso di professionalità equivalenti da parte degli addetti ad altre unità produttive. Nota
Retribuzione sufficiente: possibile applicazione di un ccnl non applicato in azienda
Per determinare la retribuzione sufficiente, in forza dell’art. 36 della Costituzione e delle reali mansioni svolte dal lavoratore, è possibile far riferimento ad un ccnl diverso da quello applicato dall’impresa. Nota a Trib. Milano 24 febbraio 2021, n. 413 Pamela
Licenziamento collettivo: comunicazione dei criteri, cessazione dell’azienda e cause impeditive della reintegrazione
La mancata comunicazione, ai competenti uffici del lavoro e alle organizzazioni sindacali, dei criteri di scelta dei lavoratori da licenziare per riduzione di personale rende il licenziamento inefficace. In caso di cessazione dell’attività aziendale non è possibile la reintegrazione del
Trasformazione del licenziamento collettivo in licenziamento individuale
In caso di esuberi determinati ad una crisi aziendale, qualora non siano osservate le procedure sindacali è inammissibile la conversione del licenziamento collettivo in licenziamento individuale plurimo. Nota a Trib. Latina 30 novembre 2020, n. 14467 Paolo Pizzuti