Indice n. 1/2024
Il Lavoro nella Giurisprudenza n. 6/2024
Indice n. 6/2024
Pensione supplementare e ricongiunzione dei contributi
Il riconoscimento del diritto alla pensione supplementare non è subordinato alla ricongiunzione dei contributi, trattandosi di istituti autonomi e tra loro alternativi. Nota a Trib. Gorizia 10 maggio 2023, R.G. n. 378/2022 Sonia Gioia
Buone Feste!
Vi auguriamo buone feste! Ritorneremo a pubblicare il 7 gennaio 2021.
Rientro al lavoro dalla maternità e unità produttiva.
Dopo l’astensione per maternità la lavoratrice ha diritto di rientrare nella originaria unità produttiva. Nota a Cass. 30 giugno 2016, n. 13455. Camilla Fazio
Licenziamenti: c’è la reintegra se il fatto non ha rilievo disciplinare.
Secondo un recente indirizzo della Corte di Cassazione, con l’espressione «insussistenza del fatto contestato» l’art. 18, co. 4, dello Statuto dei Lavoratori si riferisce non solo all’ipotesi della mancata realizzazione materiale della condotta contestata, ma anche a quello in cui
Pubblico Impiego: inabilità assoluta e disciplina rimediale al licenziamento illegittimo
E’ applicabile anche ai dipendenti pubblici il regime sanzionatorio previsto dalla Fornero. Nota a Cass. 4 ottobre 2016, n. 19774 Francesco Belmonte Nei rapporti di lavoro privatizzati alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, il recesso datoriale, conseguente all’accertamento medico di inabilità
Illegittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto.
La mancata specificazione dei giorni di assenza del lavoratore, tali da causare il superamento del periodo di comporto, determina l’illegittimità del licenziamento. Nota a Corte App. Roma 16 settembre 2013, n. 5735 e Cass. 16 settembre 2016, n. 18196 Francesco
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e redistribuzione delle mansioni.
Legittima la soppressione del posto di lavoro con ripartizione dei compiti Nota a Cass. 28 settembre 2016, n. 19185 Flavia Durval La decisione datoriale di operare una diversa ripartizione delle mansioni del dipendente licenziato tra gli altri dipendenti rimasti in
Licenziamento del dirigente: non c’è l’obbligo di repêchage
L’impresa che licenzia un dirigente non ha l’obbligo di riallocarlo, dal momento che il rapporto di lavoro dirigenziale è caratterizzato da un regime di libera recedibilità. Nota a Cass. n. 14193/2016 Giovanni Piglialarmi La società che licenzia uno dei propri