- 26 Ottobre 2023: Contratto di lavoro a termine e risoluzione per mutuo consenso
È insufficiente il mero atteggiamento remissivo del lavoratore per dimostrare la risoluzione consensuale. Nota a Cass. 11 agosto 2023, n. 24576 Fabrizio Girolami In tema di rapporto di lavoro a tempo determinato, il fatto che il lavoratore non impugni il contratto e mantenga un atteggiamento meramente remissivo non è sufficiente,…
- 24 Ottobre 2023: Lavoro infermieristico e c.d. tempo tuta (Cass. n. 25477/2023)
Il passaggio di consegne nel cambio turno, comprensivo del tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la svestizione della divisa da lavoro, va retribuito. Nota a Cass. 31 agosto 2023, n. 25477 Flavia Durval Il tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la svestizione della divisa da lavoro ove…
- 23 Ottobre 2023: Licenziamento del dirigente e decadenza
In caso di ingiustificatezza del licenziamento di un dirigente non si applicano i termini di decadenza di cui alla L. n. 604/1966, art.6, come mod. dalla L. n. 183/2010, art.32. Nota a Cass. 14 settembre 2023, n. 26532 Daniele Magris “I termini di decadenza ed inefficacia dell'impugnazione stabiliti dalla legge…
- 20 Ottobre 2023: Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Il licenziamento causato dal superamento del limite di assenze stabilite dal ccnl di categoria, è nullo se parte delle assenze medesime sono imputabili a mansioni svolte dal lavoratore incompatibili con la sua salute. Nota a Trib. Parma 18 aprile 2023, n. 1341 Francesco Belmonte Ai fini della verifica dell’effettivo superamento…
- 19 Ottobre 2023: Infortunio sul lavoro, transazione e risarcimento del danno successivo imprevedibile
Infortunio sul lavoro oggetto di transazione, è legittimo richiedere il risarcimento dei danni verificatisi successivamente (e non prevedibili alla stipula) purché sia data prova dell’imprevedibile aggravamento delle condizioni di salute post transazione. Nota a Cass. (ord.), 1° settembre 2023, n. 25603 Fabrizio Girolami Il dipendente che subisce un infortunio, oggetto…
- 18 Ottobre 2023: Esposizione ad amianto e rivalutazione contributiva
Il riconoscimento del diritto alla rivalutazione contributiva ex art. 13, L. n. 257/1992 decorre dal momento in cui l'interessato abbia avuto conoscenza o possa avere conoscenza del fatto di essere stato esposto all'amianto. Nota a Cass. (ord.) 5 settembre 2023, n. 25779 Francesca Fedele “Il diritto alla rivalutazione contributiva è…
- 17 Ottobre 2023: Contratti di prossimità e rappresentatività sindacale
La validità delle “intese” collettive stipulate a livello aziendale o territoriale è condizionata dalla scelta dei soggetti stipulanti e dalle materie disciplinate. Sicché, laddove difettino i requisiti prescritti, non si applica l’art. 8, co. 1, 2, 2-bis, D.L. n. 138/2011, conv., con mod., dalla L. n.148/2011. Nota a Cass. 2…
- 16 Ottobre 2023: Omissione contributiva e rendita vitalizia
In caso di omesso versamento dei contributi da parte del datore di lavoro, residua a favore dell’assicurato il rimedio risarcitorio e la facoltà di chiedere all’Inps la rendita vitalizia. Nota a Cass. 11 settembre 2023, n. 26248 Maria Paola Gentili Nella giurisprudenza è consolidato il principio secondo cui, “in caso…
- 13 Ottobre 2023: Antisindacalità della sanzione disciplinare
La sanzione disciplinare irrogata ad una lavoratrice, RSA, che abbia pubblicato su Facebook due comunicati di critica nei confronti del datore di lavoro è illegittima ed antisindacale. Nota a Trib. Torino 6 febbraio 2023, n. 2305 Francesco Belmonte La pubblicazione sui social di comunicati concernenti tematiche sindacali è riconducibile al…
- 12 Ottobre 2023: Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
Nell’individuazione della retribuzione sufficiente il giudice deve fare riferimento ai contratti collettivi della categoria (CCNL) ovvero può servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe, oppure può riferirsi ad indicatori economici e statistici. Nota a Cass. 2 ottobre 2023,…
2019, settembre
2019, agosto
- Filiera di appalto e/o di affidamento intraconsortile
- Accordo di prossimità e disciplina derogatoria
- Licenziamento, condotta del lavoratore e giudizio di merito
- Compenso aggiuntivo per le guardie mediche (Corte Cost. 25 giugno 2019, n. 157)
- Licenziamento collettivo e individuazione dei lavoratori interessati
- Responsabilità solidale e crediti retributivi
- Part time verticale e criteri di computo della retribuzione lorda mensile
- Trattamento di fine servizio nella PA e pagamento differito
- Dequalificazione professionale e risarcimento del danno patrimoniale
- Responsabilità datoriale: rischio da amianto e standard di conoscenze tecniche
- Cessione di ramo d’azienda e offerta di prestazione al cedente
2019, luglio
- Legittima l’istanza di rimborso delle imposte versate in eccesso non recuperabili mediante il meccanismo delle deduzioni
- Trasferimento illegittimo di ramo d’azienda e diritto del lavoratore alla retribuzione
- Riscatto anni universitari per i collaboratori coordinati e continuativi (c.d. co.co.co)
- Responsabilità datoriale, mobbing e onere della prova
- Riconducibilità del “tempo-tuta” all’orario di lavoro: la Cassazione riconosce il diritto alla relativa retribuzione a favore degli infermieri
- Trasferimento d’azienda e successiva liquidazione del cessionario
- Spese eccessive nell’uso della vettura aziendale
- Rettifica della Cassa forense e prescrizione
- Mail aziendale e comunicazioni sindacali
- Supplenza temporanea personale ATA e decesso del sostituito
- La divisa dell’operatore ecologico va lavata e mantenuta in stato idoneo dal datore di lavoro
- Ingegneri, architetti ed iscrizione alla gestione separata
- Inoppugnabilità delle conciliazioni sindacali solo se sottoscritte nelle sedi protette ed alla presenza delle rappresentanze sindacali maggiormente rappresentative
- Discriminazioni per motivi sindacali
- Riduzione dell’orario lavorativo e onere della prova
- Comunicazione dei criteri di scelta dei licenziamenti collettivi
- Emolumenti calcolati nel trattamento di fine rapporto (TFR)
- Violazione della c.d. diligenza professionale generica e licenziamento
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