- 11 Dicembre 2023: La condotta vessatoria persecutoria o discriminatoria del datore di lavoro, seppur isolata, configura un fatto illecito ex art. 2087 c.c.
Lo straining, sebbene sia privo della continuità delle vessazioni, è pur sempre riconducibile all'art. 2087 c.c., sicché se viene accertato lo straining e non il mobbing la domanda di risarcimento del danno deve essere comunque accolta. Nota a Cass. 19 ottobre 2023, n. 29101 Pamela Coti Al di là della qualificazione…
- 7 Dicembre 2023: Dimissioni del lavoratore ed esclusione del principio di libertà di forma
Per le dimissioni è obbligatoria la procedura di cui all’art. 26, D.Lgs. n. 151/2015. Nota a Cass. (ord.) 26 settembre 2023, n. 27331 Fabrizio Girolami In base all’art. 26, D.Lgs. 14.09.2015, n. 151, il rapporto di lavoro subordinato può essere risolto per dimissioni (o per accordo consensuale delle parti) solamente…
- 6 Dicembre 2023: Stress, mobbing e dimissioni
Lo stress sul luogo di lavoro anche quando non configura mobbing costituisce violazione dell’art. 2087 c.c. e comporta il risarcimento del danno alla salute. Nota a Cass. 18 ottobre 2023, n. 28923 Giuseppe Rossini “In tema di responsabilità del datore di lavoro per danni alla salute del dipendente, anche ove…
- 5 Dicembre 2023: Licenziamento illegittimo e diritto alle ferie
Il lavoratore, nell’intervallo di tempo intercorso tra il licenziamento, successivamente dichiarato illegittimo, e la reintegrazione nel posto di lavoro, ha diritto alle ferie annuali retribuite. Nota a CGUE 12 ottobre 2023, C-57/22 Sonia Gioia In materia di diritto alle ferie, l’art. 7, par. 1, Dir. 2003/88/CE (concernente “Taluni aspetti dell’orario…
- 4 Dicembre 2023: Diritto di trasferimento del lavoratore che assiste un parente disabile
Il dipendente ha diritto al trasferimento anche se la sede più vicina al parente disabile risulti coperta. Nota a Cass. 12 settembre 2023, n. 26343 Pamela Coti Il lavoratore che assiste un familiare disabile ha il diritto ad essere trasferito nella sede più vicina al parente che accudisce, anche se l’organico…
- 1 Dicembre 2023: Giusto salario minimo costituzionale e disapplicazione del contratto collettivo non conforme
La retribuzione deve sempre rispettare i criteri normativi di “proporzionalità” e “sufficienza”. Nota a Trib. Bari 13 ottobre 2023, n. 2720 Fabrizio Girolami L’articolo 36, co. 1, Cost. prevede il diritto del lavoratore a percepire una retribuzione “proporzionata” alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso “sufficiente”…
- 30 Novembre 2023: Retribuzione contrattuale collettiva e profili di conformità all’art. 36 Cost.
La determinazione della “giusta retribuzione” può essere effettuata secondo equità Nota a Trib. Milano 20 luglio 2023, n. 2251 Fabrizio Girolami Come noto, l’art. 36, co. 1, Cost. prevede il diritto del lavoratore a percepire una retribuzione “proporzionata” alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso “sufficiente”…
- 29 Novembre 2023: Riders e tutela previdenziale
Riscontrata nel rapporto di lavoro dei riders con una società di consegne di cibo tramite piattaforma, la qualifica di prestazioni etero-organizzate dal committente ex art. 2, D.Lgs. n. 81/2015, con conseguente applicabilità agli stessi della disciplina del lavoro subordinato anche per i profili previdenziali. Il parametro di riferimento è il CCNL della logistica. Nota a Trib.…
- 28 Novembre 2023: Giusta retribuzione ex art. 36 Costituzione e sindacato del giudice
Il contratto collettivo può essere giudizialmente disapplicato se non garantisce una retribuzione “proporzionata” e “sufficiente”. Nota a Cass. 10 ottobre 2023, n. 28321 Fabrizio Girolami Il lavoratore può invocare un contratto collettivo diverso da quello di provenienza, non tanto per ottenerne l’applicazione, bensì come termine di riferimento per la determinazione…
- 27 Novembre 2023: Licenziamenti economici e (nuova) questione di legittimità costituzionale
L’art. 3 del D.LGS. n. 23/2015, escludendo la possibilità della reintegrazione nell’ipotesi in cui venga accertata l’insussistenza del fatto posto alla base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, potrebbe essere incostituzionale. Nota a Trib. Ravenna, ord. 27 settembre 2023 (R.G. n 2022/123) Francesco Belmonte L’impianto sanzionatorio previsto dal decreto sulle…
2019, maggio
- Disparità di trattamento nei confronti dei docenti a tempo determinato
- Medico che si dedica all’attività politica e licenziamento (Cass. n. 604/2019)
- Inesistenza del principio di parità retributiva
- Minacciare un terzo fuori dall’ambiente lavorativo non legittima il licenziamento
- Privazione totale di mansioni in alternativa al licenziamento
- Dipendenti A.N.A.S.: assunzione per il figlio solo se pensionati per causa di servizio
- Clausola di gradimento nel contratto di appalto e recesso
- Trasferimento d’azienda e termini di impugnazione
- Licenziamento individuale del dirigente e giustificatezza
- Tardività del ricorso ex art. 327 c.p.c.
- Licenziamento collettivo e omissione delle procedure di legge
- Caduta dal motorino: infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
- Successione di contratti a termine nella PA
- La nullità del licenziamento è domanda inammissibile se non dedotta tempestivamente
- Violazione della procedura conciliativa del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
- Licenziamento e gravidanza insorta durante il preavviso
- Passaggio alle dipendenze di un nuovo appaltatore: impugnazione del trasferimento e decadenza
- Rischio elettivo e comportamento colposo del lavoratore
- Pensione di anzianità del legale e cancellazione dall’albo
- Prova della malattia professionale
- Trasformazione del part time in rapporto a tempo pieno
- Il blocco salariale nella PA riguarda anche le società a partecipazione pubblica
- Sospensione cautelare facoltativa e comunicazione della sentenza
2019, aprile
- Contestazione disciplinare in presenza del legale del datore di lavoro
- Assistenza del familiare disabile
- Provvedimento disciplinare irrogato in busta chiusa consegnata a mano e rifiutata dal lavoratore
- Risarcimento ad un lavoratore ammalatosi di tumore per aver lavorato in un ambiente saturo di fumo
- Dal calcolo del danno complementare per infortunio professionale non si scomputa l’indennità corrisposta dall’Inail
- Antisindacalità della trattenuta retributiva nei confronti dei lavoratori che scioperano nei giorni festivi di Pasquetta, 25 aprile e 1° maggio
- Licenziamento per soppressione del posto
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