- 20 Dicembre 2022: Superlavoro e risarcimento del danno
Il lavoratore che promuove azione di risarcimento del danno ex art. 2087 c.c., lamentando di aver dovuto accettare un'attività eccedente rispetto alla ragionevole tollerabilità, è tenuto ad allegare compiutamente lo svolgimento della prestazione secondo modalità nocive e a provare il nesso causale tra il lavoro così svolto e il danno.…
- 19 Dicembre 2022: Risarcibilità danno da straining
Il giudice, anche qualora accerti l’insussistenza di un intento persecutorio idoneo a configurare un’ipotesi di mobbing, è comunque tenuto a valutare se possa presuntivamente ritenersi sussistente il più tenue danno da straining. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n. 33428 Pamela Coti Si può configurare lo straining quando vi…
- 16 Dicembre 2022: Velo islamico e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro
Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose non costituisce una discriminazione allorché si applichi in maniera generale ed indiscriminata a tutti i dipendenti dell’azienda. Nota a Corte di Giustizia UE 13 ottobre 2022, C-344/20 Sonia…
- 15 Dicembre 2022: Mobbing, superlavoro e ambiente stressogeno
I pregiudizi derivanti da condizioni ordinariamente usuranti dal punto di vista psichico non sono in sé ragione di responsabilità datoriale quando non si ravvisano gli estremi della colpa insiti nell’art. 2087 c.c. Lo sono invece le richieste di prestazioni eccedenti, sotto il profilo fisiopsichico, la portata naturalmente faticosa ed usurante…
- 13 Dicembre 2022: Licenziamenti collettivi in base ad un punteggio
Nell’ipotesi di licenziamenti collettivi per riduzione di personale, l’attribuzione di un punteggio ai dipendenti, che rifletta il giudizio datoriale sulla loro professionalità e comporti l’espulsione di coloro che abbiano ottenuto una valutazione mediocre, non è ammissibile in quanto concretizza l'esercizio di un ampio margine di discrezionalità da parte dell’azienda. Nota…
- 12 Dicembre 2022: Mansioni superiori, promozione automatica e prescrizione
Ai fini della promoziona automatica non è sufficiente la mera ripetizione delle mansioni superiori, essendo necessaria una programmazione iniziale della molteplicità degli incarichi ed una predeterminazione utilitaristica di tale programmazione. L’azione per il riconoscimento della qualifica superiore si prescrive nell'ordinario termine decennale di cui all’art. 2946 c.c. Nota a Cass.…
- 9 Dicembre 2022: Giustificato motivo oggettivo di licenziamento e repêchage
Le ragioni alla base del licenziamento per giustificato motivo oggettivo devono incidere in termini di causa efficiente sulla posizione del lavoratore licenziato. Il datore di lavoro deve provare l’insussistenza di una posizione di lavoro analoga a quella soppressa relativa a mansioni equivalenti o anche inferiori. Nota a Cass. (ord.) 17…
- 7 Dicembre 2022: Licenziamento per simulazione fraudolenta della malattia, finalizzata a svolgere attività extralavorativa
La simulazione di malattia, con il preciso scopo di svolgere attività extralavorativa, costituisce grave inosservanza dei doveri fondamentali insiti nel rapporto di lavoro. Nota a Cass. 7 ottobre 2022, n. 29229 Fabrizio Girolami Il licenziamento per giusta causa intimato al dipendente con mansioni di operatore sanitario, il quale, nei giorni…
- 6 Dicembre 2022: Trasformazione dal part time al tempo pieno e diritto di precedenza nel pubblico impiego
Il diritto di precedenza alla trasformazione del rapporto da tempo parziale a tempo pieno non è un diritto assoluto poiché tale trasformazione deve osservare le modalità di legge in materia di assunzioni ed essendo necessario l’avvio, da parte della P.A., di una procedura di assunzione di personale a tempo pieno.…
- 5 Dicembre 2022: L’eccessiva morbilità del lavoratore, rimasta nei limiti del comporto, non può giustificare il licenziamento
In assenza di superamento del periodo di comporto o della prova di un utilizzo fraudolento della malattia, il datore di lavoro non può licenziare il dipendente per eccessiva morbilità. Nota a Trib. Napoli 15 settembre 2022, n. 17910 Pamela Coti Le reiterate assenze del lavoratore, che si protraggano oltre un…
2024, maggio
- Trasformazione del rapporto di lavoro da part time a tempo pieno
- Dimissioni per causa di matrimonio
- Mancata fruizione di pausa retribuita e riposi compensativi non goduti
- Patto di non concorrenza e indeterminatezza del corrispettivo e della delimitazione territoriale
- Dimissioni telematiche e presenza personale
- Scarso rendimento, elementi costitutivi e differenze con altre tipologie di licenziamento
- Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
- Omesso controllo sull’operato dei dipendenti: giustificata la sospensione del dirigente
- Decadenza dell’azione per somministrazione nulla o elusiva
- Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
- Dimissioni e rinunzia al preavviso
- Le società “in house” sono soggette alle ordinarie regole dei rapporti di lavoro privati
- Collocazione illegittima in Cig e danno alla professionalità
- Efficacia del contratto collettivo e art. 2070 c.c.
- Licenziamento in seguito a condanna penale
- Contratto a termine e violazione del diritto di precedenza
- Modalità di svolgimento della prova pratica nei concorsi pubblici
- Cambio appalto e licenziamento illegittimo
- Contratto di apprendistato privo di finalità formativa e trasformazione del rapporto
2024, aprile
- Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
- Licenziamento per sciopero e danno alla produttività
- TFR e indennità di mensa di infermiere professionale
- Provvedimento dell’Ispettorato e contratto collettivo
- Sciopero nei servizi pubblici essenziali e limiti di esercizio del potere di precettazione
- Licenziamento per soppressione parziale del posto di lavoro
- Dirigente veterinario e indennità di esclusività
- Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
- Lavoratore disabile e accomodamenti ragionevoli
- Retribuzione sproporzionata e reato di sfruttamento del lavoro
- Divieto di licenziamento della lavoratrice madre e cessazione dell’attività dell’azienda
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