- 9 Settembre 2024: Mancanze disciplinari rilevate con Telepass
In caso di controllo a distanza del lavoratore tramite telepass, vanno illustrati preventivamente ai lavoratori le modalità dei controlli Nota a Cass. (ord.) 3 giugno 2024, n. 15391 Fabio Iacobone “L'apparecchio telepass installato per iniziativa datoriale sull'autovettura messa a disposizione del lavoratore per lo svolgimento delle sue prestazioni di tecnico…
- 6 Settembre 2024: Dimissioni per giusta causa del dirigente sospeso per cinque giorni dalle ordinarie modalità di svolgimento della prestazione
Il dirigente dimessosi con preavviso, cui venga impedito di lavorare per cinque giorni, può risolvere il rapporto di lavoro per giusta causa. Nota a Cass. (ord.) 3 luglio 2024, n. 18263 Alfonso Tagliamonte Il comportamento di un’azienda che, dopo aver ricevuto le dimissioni con preavviso del dirigente, lo privi dell’accesso…
- 5 Settembre 2024: Accesso al pronto soccorso in condizioni di urgenza e computabilità dell’assenza ai fini del comporto
Le assenze dal lavoro dovute ad accessi al pronto soccorso per accertamenti urgenti non sono computabili ai fini del superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro. Nota a Cass. 6 giugno 2024, n. 15845 Sonia Gioia La normativa pattizia che prevede l’esclusione dal computo ai fini del comporto…
- 3 Settembre 2024: Orario di lavoro, “tempo di viaggio” e geolocalizzazione
In base al principio di corrispettività della prestazione e ai sensi dell’art.1, co.2, lett. a), D.Lgs. n. 66/2003 (per il quale è orario di lavoro qualsiasi periodo in cui il lavoratore è al lavoro a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua attività e delle sue funzioni), il…
- 2 Settembre 2024: Il tempo necessario per percorrere il tragitto dall’ingresso del posto di lavoro fino alla postazione deve essere retribuito
Deve essere riconosciuto come orario di lavoro retribuibile il tempo di percorrenza impiegato dai dipendenti dal momento dell’ingresso nella sede aziendale a quello dell’attestazione dell’inizio della prestazione, mediante login sul proprio personal computer e viceversa. Nota a Cass. ord. 28 maggio 2024, n. 14848 Pamela Coti È da considerarsi orario…
- 26 Luglio 2024: Licenziamento per diffamazione su Facebook
Legittimo licenziare il dipendente che posti sulla propria pagina Facebook espressioni diffamatorie nei confronti del datore di lavoro. Nota a Cass. (ord.) 6 maggio 2024, n. 12142 Gennaro Ilias Vigliotti È legittimo il licenziamento del lavoratore che abbia diffuso tramite il social network “Facebook” affermazioni diffamatorie nei confronti del datore…
- 25 Luglio 2024: Lavoro autonomo, contribuzione e superstiti
L’inadempimento del dante causa non pregiudica irreversibilmente il diritto dei superstiti alla pensione indiretta, potendo essi ovviare all’omissione contributiva del dante causa con versamenti successivi e conseguente maturazione del requisito utile alla pensione indiretta. il diritto dei superstiti alla pensione resta condizionato al previo perfezionamento del requisito di regolarità contributiva. Nota…
- 23 Luglio 2024: Orario di lavoro e tempo di spostamento
Il tempo per raggiungere quotidianamente la sede lavorativa rientra nell’orario di lavoro solo quando costituisce sia lo strumento necessario per l’esecuzione della prestazione oppure qualora i lavoratori non possono disporne liberamente o quando caratterizzi intrinsecamente la qualità dell’attività svolta in assenza di un luogo di lavoro fisso o abituale. Nota a…
- 22 Luglio 2024: Riposo compensativo collocato in festività infrasettimanale
La collocazione del riposo compensativo in giornate festive infrasettimanali purché "considerati nella programmazione trimestrale dell'azienda come di apertura del negozio, è illegittima Nota a Cass. (ord.) 28 maggio 2024, n. 14904 Maria Paola Gentili La Corte di Cassazione (ord.) 28 maggio 2024, n. 14904 ribadisce il diritto soggettivo del lavoratore di…
- 19 Luglio 2024: Le sanzioni disciplinari inflitte dal datore di lavoro sono irriducibili dal giudice
È preclusa al giudice del lavoro la rimodulazione della sanzione inflitta dal datore di lavoro. Nota a Cass. ord. 15 maggio 2024 n. 13479 Pamela Coti L’irrogazione delle sanzioni disciplinari rientra nel potere organizzativo e direttivo dell’imprenditore, al quale il giudice non può sostituirsi rimodulandone la misura. È quanto stabilito…
2024, maggio
- Dimissioni telematiche e presenza personale
- Scarso rendimento, elementi costitutivi e differenze con altre tipologie di licenziamento
- Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
- Omesso controllo sull’operato dei dipendenti: giustificata la sospensione del dirigente
- Decadenza dell’azione per somministrazione nulla o elusiva
- Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
- Dimissioni e rinunzia al preavviso
- Le società “in house” sono soggette alle ordinarie regole dei rapporti di lavoro privati
- Collocazione illegittima in Cig e danno alla professionalità
- Efficacia del contratto collettivo e art. 2070 c.c.
- Licenziamento in seguito a condanna penale
- Contratto a termine e violazione del diritto di precedenza
- Modalità di svolgimento della prova pratica nei concorsi pubblici
- Cambio appalto e licenziamento illegittimo
- Contratto di apprendistato privo di finalità formativa e trasformazione del rapporto
2024, aprile
- Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
- Licenziamento per sciopero e danno alla produttività
- TFR e indennità di mensa di infermiere professionale
- Provvedimento dell’Ispettorato e contratto collettivo
- Sciopero nei servizi pubblici essenziali e limiti di esercizio del potere di precettazione
- Licenziamento per soppressione parziale del posto di lavoro
- Dirigente veterinario e indennità di esclusività
- Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
- Lavoratore disabile e accomodamenti ragionevoli
- Retribuzione sproporzionata e reato di sfruttamento del lavoro
- Divieto di licenziamento della lavoratrice madre e cessazione dell’attività dell’azienda
- Mobbing e ambiente stressogeno
- Danno da demansionamento e prova
- Comportamenti extralavorativi costituenti reato e giusta causa di licenziamento
- Decadenza dalla NASpI e onere della prova
Condividi:
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per inviare l'articolo via mail ad un amico (Si apre in una nuova finestra)