- 31 Maggio 2024: Dirigente medico e lavoro straordinario
La sistematica richiesta o accettazione di prestazioni eccedenti i limiti massimi stabiliti dalla legge o dalla contrattazione collettiva dà diritto al risarcimento del danno alla salute qualora il dirigente provi che le prestazioni, per le irragionevoli condizioni temporali, in una eventualmente al contesto in cui si sono svolte, sono state…
- 30 Maggio 2024: Procedura di conciliazione, verbale negativo e licenziamento
La volontà del datore di lavoro di recedere dal rapporto di lavoro espressa in un verbale scritto e firmato da entrambe le parti soddisfa le funzioni connesse al requisito di forma prescritto per il licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 22 aprile 2024, n. 10805 Gennaro Ilias Vigliotti La comunicazione del…
- 29 Maggio 2024: Decesso per esposizione ad amianto e danno parentale
In caso di decesso per mesotelioma contratto sul lavoro, anche il figlio riconosciuto solo dopo la morte del lavoratore può agire in giudizio per il danno parentale. Nota a App. Bologna 12 aprile 2024, n. 250 Daria Pietrocarlo Il figlio del lavoratore, riconosciuto come tale in via giudiziale molti anni dopo il decesso del padre, ha…
- 28 Maggio 2024: Trasformazione del rapporto di lavoro da part time a tempo pieno
Lo sforamento dall’orario stabilito in un rapporto di lavoro part time non può essere dilatato al punto da costituire la modalità continuativa della prestazione nonché il superamento del tempo orario della prestazione ordinaria a tempo pieno, pena la trasformazione del rapporto in full time. Nota a Cass. 22 aprile 2024,…
- 27 Maggio 2024: Dimissioni per causa di matrimonio
Le dimissioni presentate dalla lavoratrice nel periodo intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno dopo la celebrazione stessa, sono nulle, salvo che siano dalla medesima confermate entro un mese alla Direzione del lavoro. Nota a Cass. (ord.) 26 aprile 2024,…
- 24 Maggio 2024: Mancata fruizione di pausa retribuita e riposi compensativi non goduti
La mancata fruizione dei riposi compensativi, previsti dal ccnl in caso di mancata fruizione della pausa retribuita, costituisce un inadempimento che va valutato in termini risarcitori e non retributivi Nota a Cass. (ord.) 15 aprile 2024, n. 10073 Flavia Durval In relazione a pause non fruite dal lavoratore con mansioni…
- 23 Maggio 2024: Patto di non concorrenza e indeterminatezza del corrispettivo e della delimitazione territoriale
Subordinare l’applicazione del patto di non concorrenza al mantenimento delle mansioni originarie ovvero alla definizione dell’ambito territoriale da parte della società all’atto della cessazione del rapporto introduce elementi di indeterminatezza che rendono nullo l’intero patto. Nota a Cass. (ord.) 19 aprile 2024, n. 10679 Maria Novella Bettini Gli elementi (corrispettivo…
- 22 Maggio 2024: Dimissioni telematiche e presenza personale
L’atto risolutorio è delegabile quando si svolga in una delle sedi protette ex art. 2113, co.4, c.c. (escluse dal campo di applicazione dell’art. 26, D.Lgs. n. 151/2015), di modo che il presupposto dell’effettiva assistenza per la validità delle conciliazioni possa realizzarsi anche se il lavoratore è rappresentato da una terza persona. Nota…
- 21 Maggio 2024: Scarso rendimento, elementi costitutivi e differenze con altre tipologie di licenziamento
L’inadempimento contrattuale e la colpa contraddistinguono lo scarso rendimento Nota a Cass. (ord.) 19 aprile 2024, n. 10640 Fabrizio Girolami La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 19 aprile 2024, n. 10640 (in tema di licenziamento di un dipendente del settore del trasporto aereo), ha affrontato la delicata materia del licenziamento…
- 20 Maggio 2024: Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
Incombe sul datore di lavoro l’onere di provare che il dipendente ha fruito del riposo compensativo, mentre grava sul lavoratore l’onere di provare la mancata fruizione delle pause giornaliere. Nota a Cass. ord. 2 aprile 2024, n. 8626 Pamela Coti Non compete al lavoratore anche l'allegazione e la prova del…
2018, novembre
- Rappresentatività e nazionalità del sindacato
- Calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)
- Licenziabile il lavoratore che su ordine del superiore gerarchico contabilizza lavori non eseguiti
- Verbale di accertamento INPS e interruzione della prescrizione
- Calcolo delle indennità intrinseche ed estrinseche nella retribuzione per ferie
- Licenziamento comunicato tramite indirizzo di posta elettronica semplice
- Licenziabile il conducente del treno che abbandona la postazione
- Orario di lavoro, messa a disposizione delle energie e temporanea inattività del prestatore
- Determinazione del periodo di comporto per malattia
- Adibizione a mansioni inferiori e rifiuto della prestazione
- Ricorso depositato in copia telematica e procedibilità
- Licenziamento discriminatorio, onere della prova e nozione di handicap
- Licenziamenti collettivi e prossimità alla pensione
2018, ottobre
- Incompatibilità professionale del medico e provvedimento datoriale di decadenza dal previgente rapporto di lavoro a tempo determinato in regime di esclusività (Cass. n. 20555/2018)
- Offese su facebook e licenziamento
- Licenziamenti collettivi e carichi di famiglia
- Pratiche commerciali scorrette e licenziamento
- Infortunio sul lavoro, condotta abnorme e risarcimento del danno differenziale
- Contratto a termine e sostituzione per scorrimento
- Contratto di apprendistato e inadempimento dell’obbligo formativo
- Natura retributiva delle erogazioni reiterate
- Pensione d’invalidità dell’ufficiale: non sempre si beneficia dell’esenzione IRPEF
- Un ospedale cattolico non può licenziare il primario perché divorziato (CGUE 11 settembre 2018, C- 68/17)
- Licenziamento collettivo illegittimo per violazione degli obblighi procedurali e applicazione della disciplina indennitaria del contratto a tutele crescenti sulla base dei principi sanciti dalla Corte costituzionale con sentenza 26 settembre 2018, n. 194
- Procedure in materia di licenziamenti collettivi e impresa “controllante”
- Condanna penale del dipendente per maltrattamenti in famiglia: irrilevanza ai fini del licenziamento per giusta causa
- Distacco del lavoratore da un’impresa straniera ad uno Stato membro
- Elargizione per l’abitazione e calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)
- Elementi tipici del lavoro subordinato
- Trattamento fiscale dei capitali erogati dai fondi previdenziali integrativi
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