- 15 Aprile 2024: Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
Ai fini del licenziamento in tronco è sufficiente il danno potenziale. Nota a Cass. 4 marzo 2024, n. 5677 Fabio Iacobone Va qualificata in termini di gravità ex art. 2119 c.c. la condotta del lavoratore che arrechi un vulnus alle obbligazioni che scandiscono la prestazione lavorativa, compromettendo altresì il particolare…
- 12 Aprile 2024: Lavoratore disabile e accomodamenti ragionevoli
L’asserita impossibilità, non adeguatamente provata, di adottare accomodamenti ragionevoli rende discriminatoria la sospensione sine die del lavoratore affetto da disabilità. Nota a App. Milano 15 dicembre 2023, N.R.G. 822 Gennaro Ilias Vigliotti Il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare soluzioni ragionevoli per assicurare la parità di trattamento dei lavoratori disabili, ai…
- 11 Aprile 2024: Retribuzione sproporzionata e reato di sfruttamento del lavoro
La reiterata corresponsione di un salario sproporzionato rispetto alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e che non assicuri al dipendente e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa costituisce un indice di sfruttamento idoneo ad integrare il reato di caporalato ai sensi dell’art. 603-bis cod. pen. Nota a…
- 10 Aprile 2024: Divieto di licenziamento della lavoratrice madre e cessazione dell’attività dell’azienda
Il licenziamento della lavoratrice madre è possibile solo nel caso in cui si verifichi la cessazione dell’intera attività aziendale. Nota a Cass. (ord.) 19 dicembre 2023, n. 35527 Francesco Belmonte Ai fini dell’esclusione del divieto di licenziamento della lavoratrice madre nel caso di cessazione dell’attività aziendale, è necessaria una lettura…
- 9 Aprile 2024: Mobbing e ambiente stressogeno
Anche nel caso di accertata insussistenza del mobbing, il giudice del merito deve comunque appurare se sussista un’ipotesi di responsabilità del datore di lavoro per non avere adottato, ex art. 2087 c.c., tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, erano necessarie a tutelare l’integrità…
- 8 Aprile 2024: Danno da demansionamento e prova
L’onere probatorio può essere assolto anche attraverso l’allegazione di presunzioni. Nota a Cass., Sez. lav. (ord.), 8 marzo 2024, n. 6275 Fabrizio Girolami Il danno da demansionamento non è automatico (c.d. “in re ipsa”) e la sua prova può essere fornita, dal lavoratore, con tutti i mezzi consentiti dall’ordinamento, e…
- 5 Aprile 2024: Comportamenti extralavorativi costituenti reato e giusta causa di licenziamento
I reati commessi fuori dal rapporto di lavoro e in un’epoca antecedente all’instaurazione dello stesso non configurano una giusta causa di licenziamento, se non sia venuto meno il vincolo fiduciario tra lavoratore e datore di lavoro. Nota a Cass. 20 febbraio 2024, n. 4458 Pamela Coti Le condotte, costituenti reato,…
- 4 Aprile 2024: Decadenza dalla NASpI e onere della prova
Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n. 11 Sonia Gioia In materia di prestazioni di disoccupazione, il…
- 3 Aprile 2024: Impugnativa del licenziamento e del risarcimento del danno da mobbing
L’impugnativa del licenziamento e quella del risarcimento del danno da mobbing hanno diversa natura. Non è pertanto ravvisabile una unicità del credito tale da escludere la proposizione di giudizi separati. Nota a Cass. (ord.) 22 febbraio 2024, n. 4726 Daniele Magris “La diversa natura dell’azione di impugnativa del licenziamento e…
- 27 Marzo 2024: Revoca del consenso alle clausole elastiche del part-time
Il lavoratore può revocare il consenso alle clausole flessibili se genitore di un bambino di età inferiore ai 13 anni. Nota a Trib. Udine 23 novembre 2023, R.G. N. 760/2023 Francesco Belmonte Il genitore lavoratore, con figlio di età inferiore ai 13 anni, può revocare il consenso prestato alla clausola…
2018, ottobre
- Trattamento fiscale dei capitali erogati dai fondi previdenziali integrativi
- Comunicazione dei turni di servizio e pausa pranzo nel part time
- Indennità di posizione, di risultato e di esclusività dei medici universitari (Cons. Stato, Sez.VI, 6 luglio 2018 n. 4131)
- Comunicazione del provvedimento di recesso: conoscibilità
- Valore probatorio del verbale ispettivo INPS all’interno del giudizio previdenziale
- Assistenza ad un soggetto con handicap grave
- Nullità del termine, trasformazione a tempo indeterminato e retribuzione
- Corrispondenza tra violazione disciplinare contestata e fatto oggetto di licenziamento
- Somministrazione a termine e causali
- Lo stipendio percepito dai lavoratori transfrontalieri in Francia rileva ai fini fiscali anche in Italia
- Rifiuto di accettare il trasferimento e licenziamento illegittimo
- Incompatibilità del medico incaricato presso gli istituti di prevenzione e pena (Cass. n. 20880/2018)
- Licenziamento per presunta non veridicità dello stato morboso
- Diritto di critica e licenziamento
- Licenziamento collettivo per riduzione di personale e comunicazione al sindacato
- Costituzione del rapporto di lavoro in capo all’utilizzatore
- Svolgimento di altra attività lavorativa e malattia
- Licenziamento pubblico: valgono anche condotte extra-lavorative
- Notifica irregolare dell’ufficiale giudiziario
- Criteri di scelta nel licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
2018, settembre
- Scadenza del periodo di prova e licenziamento: aliunde perceptum e percipiendum
- Voci retributive incidenti su trattamento di fine rapporto (TFR)
- Agenzie investigative e controllo sulle presenze al lavoro
- Maternità della lavoratrice autonoma e riposi giornalieri del padre
- Licenziamento tardivo
- L’astensione collettiva dalle udienze degli avvocati penalisti in presenza di imputati sottoposti a custodia cautelare
- Durata del preavviso più lunga di quanto stabilito dal ccnl
- Lavoro autonomo e prescrizione dei contributi
- Procedimento penale, dimissioni e ripristino del rapporto nel pubblico impiego
- Diritto a lavorare fino a 70 anni
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