- 20 Maggio 2024: Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
Incombe sul datore di lavoro l’onere di provare che il dipendente ha fruito del riposo compensativo, mentre grava sul lavoratore l’onere di provare la mancata fruizione delle pause giornaliere. Nota a Cass. ord. 2 aprile 2024, n. 8626 Pamela Coti Non compete al lavoratore anche l'allegazione e la prova del…
- 17 Maggio 2024: Omesso controllo sull’operato dei dipendenti: giustificata la sospensione del dirigente
L’inadempimento del dovere dirigenziale di vigilare sul corretto espletamento dell’attività lavorativa dei propri collaboratori giustifica, in caso di riscontrata tolleranza di irregolarità in servizio o di grave danno all’Ente, l’applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione. Nota a Cass. (ord.) 2 aprile 2024, n. 8642 Sonia…
- 16 Maggio 2024: Decadenza dell’azione per somministrazione nulla o elusiva
La decadenza è inapplicabile in caso di somministrazione a termine in frode alla legge Nota a Cass. 14 marzo 2024, n. 6898 Paolo Pizzuti I termini decadenza (applicabili quando si impugna un atto scritto o un fatto tipicizzato, come ad es. la scadenza del contratto a termine) non si applicano…
- 15 Maggio 2024: Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
Il lavoratore che risulti assente alla visita di controllo dell’Inps, avendo cambiato indirizzo di reperibilità e avendo comunicato il cambiamento solo all’INPS, e non al datore di lavoro, adotta un comportamento disciplinarmente rilevante che non giustifica la sanzione espulsiva. Nota a Cass. (ord.) 28 marzo 2024, n. 8381 Francesca Albiniano…
- 14 Maggio 2024: Dimissioni e rinunzia al preavviso
In caso di dimissioni con preavviso non lavorato per rinuncia del datore di lavoro, quest’ultimo non è tenuto a corrispondere al lavoratore l’indennità sostitutiva di preavviso. Nota a Cass. (ord.) 14 marzo 2024, n. 6782 Flavia Durval In tema di rinunziabilità del periodo di preavviso da parte del soggetto non…
- 13 Maggio 2024: Le società “in house” sono soggette alle ordinarie regole dei rapporti di lavoro privati
Le società per azioni con partecipazione pubblica non mutano la propria natura di soggetti di diritto privato solo perché un ente pubblico ne possiede, in tutto o in parte, le azioni, rimanendo, di conseguenza, assoggettate all’applicazione del regime privatistico con conseguente obbligo di corrispondere l’indennità sostitutiva di ferie. Nota a…
- 10 Maggio 2024: Collocazione illegittima in Cig e danno alla professionalità
L’illegittima collocazione del lavoratore in cassa integrazione e la conseguente inattività dello stesso configurano, nei confronti del lavoratore stesso, un danno alla professionalità che va ristorato anche in via equitativa. Nota a Cass. (ord.) 16 aprile 2024, n. 10267 Valerio Di Bello L’impossibilità di esercitare la propria prestazione, oltre alle…
- 9 Maggio 2024: Efficacia del contratto collettivo e art. 2070 c.c.
Non essendo più applicabile l’art. 2070 c.c. che collega l’inquadramento sindacale all’attività principale dell’impresa, il datore di lavoro applica il ccnl stipulato dal sindacato cui è iscritto o altro scelto volontariamente e la costante applicazione di un determinato contratto a tutti i dipendenti assume nel tempo valore negoziale, imponendosi anche…
- 8 Maggio 2024: Licenziamento in seguito a condanna penale
Il licenziamento disciplinare del dipendente pubblico condannato, in via definitiva, per aver cagionato l’interruzione della gravidanza della compagna è legittimo. Nota a Cass. 3 aprile 2024, n. 8728 Alfonso Tagliamonte La Corte di Cassazione 3 aprile 2024, n. 8728 conferma il giudizio del giudice di secondo grado in merito alla legittimità del licenziamento disciplinare intimato…
- 7 Maggio 2024: Contratto a termine e violazione del diritto di precedenza
In caso di inosservanza del diritto di precedenza previsto per i contratti a termine stagionali e richiamato espressamente nell’atto scritto di assunzione, il datore di lavoro inadempiente deve risarcire il danno ex art. 1218 c.c. Nota a Cass. (ord.) 9 aprile 2024, n. 9538 Maria Novella Bettini L’inadempimento della prescrizione…
2018, luglio
- Trasferimento del lavoratore ed abuso del diritto
- Licenziamento economico e controllo giudiziale
- Riparto dell’onere della prova in caso di licenziamento per causa imputabile al datore di lavoro
- Licenziamento del dirigente medico durante il periodo di prova (Cass. n. 15638/2018)
- Licenziamento illegittimo, indennità risarcitoria e fallimento dell’impresa
- Rendita pensionistica e termine prescrizionale
- Certificato medico e audizione disciplinare
- Retribuzione: fra estorsione e autoriciclaggio
- Licenziamento e insubordinazione
- Ingiurie e licenziamento per giusta causa
- Lesioni colpose e responsabilità del datore di lavoro
- Controlli sui lavoratori e agenzie investigative
- Responsabilità solidale e contratti atipici
- Condotta antisindacale: nazionalità, attualità e sostituzione degli scioperanti
- Onere probatorio e danno da demansionamento
- Licenziamento disciplinare per sospensione dell’attività lavorativa
2018, giugno
- Sindacato dei militari
- L’imprenditore committente è obbligato in solido con l’appaltatore (subfornitore) per i crediti da lavoro
- Società collegate e risarcimento del danno
- Licenziamento di ultrasessantenne e compimento dell’età pensionabile
- Indennità sostitutiva per ferie e contributi previdenziali
- Infortunio in itinere, rendita per invalidità permanente, risarcimento del danno e compensazione
- Licenziamento per abbandono del posto di lavoro
- Trasferimento d’azienda e chiamata in causa della cessionaria
- Notifica del ricorso a mezzo PEC
- Premio di natalità esteso a tutte le madri regolarmente presenti in Italia
- Lavoro part-time e licenziamento
- Sospensione cautelare nel pubblico impiego, corresponsione degli assegni non percepiti e dimissioni
- Impiego di lavoratori extracomunitari clandestini e possibile concorso di sanzione penale e sanzione amministrativa
- Legittimo il controllo ex post, seguito dal licenziamento, di un lavoratore colto a effettuare un gioco con il computer aziendale
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