- 22 Maggio 2024: Dimissioni telematiche e presenza personale
L’atto risolutorio è delegabile quando si svolga in una delle sedi protette ex art. 2113, co.4, c.c. (escluse dal campo di applicazione dell’art. 26, D.Lgs. n. 151/2015), di modo che il presupposto dell’effettiva assistenza per la validità delle conciliazioni possa realizzarsi anche se il lavoratore è rappresentato da una terza persona. Nota…
- 21 Maggio 2024: Scarso rendimento, elementi costitutivi e differenze con altre tipologie di licenziamento
L’inadempimento contrattuale e la colpa contraddistinguono lo scarso rendimento Nota a Cass. (ord.) 19 aprile 2024, n. 10640 Fabrizio Girolami La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 19 aprile 2024, n. 10640 (in tema di licenziamento di un dipendente del settore del trasporto aereo), ha affrontato la delicata materia del licenziamento…
- 20 Maggio 2024: Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
Incombe sul datore di lavoro l’onere di provare che il dipendente ha fruito del riposo compensativo, mentre grava sul lavoratore l’onere di provare la mancata fruizione delle pause giornaliere. Nota a Cass. ord. 2 aprile 2024, n. 8626 Pamela Coti Non compete al lavoratore anche l'allegazione e la prova del…
- 17 Maggio 2024: Omesso controllo sull’operato dei dipendenti: giustificata la sospensione del dirigente
L’inadempimento del dovere dirigenziale di vigilare sul corretto espletamento dell’attività lavorativa dei propri collaboratori giustifica, in caso di riscontrata tolleranza di irregolarità in servizio o di grave danno all’Ente, l’applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione. Nota a Cass. (ord.) 2 aprile 2024, n. 8642 Sonia…
- 16 Maggio 2024: Decadenza dell’azione per somministrazione nulla o elusiva
La decadenza è inapplicabile in caso di somministrazione a termine in frode alla legge Nota a Cass. 14 marzo 2024, n. 6898 Paolo Pizzuti I termini decadenza (applicabili quando si impugna un atto scritto o un fatto tipicizzato, come ad es. la scadenza del contratto a termine) non si applicano…
- 15 Maggio 2024: Cambio di domicilio del lavoratore in malattia assente alla visita: comunicazione solo all’Inps e licenziamento illegittimo
Il lavoratore che risulti assente alla visita di controllo dell’Inps, avendo cambiato indirizzo di reperibilità e avendo comunicato il cambiamento solo all’INPS, e non al datore di lavoro, adotta un comportamento disciplinarmente rilevante che non giustifica la sanzione espulsiva. Nota a Cass. (ord.) 28 marzo 2024, n. 8381 Francesca Albiniano…
- 14 Maggio 2024: Dimissioni e rinunzia al preavviso
In caso di dimissioni con preavviso non lavorato per rinuncia del datore di lavoro, quest’ultimo non è tenuto a corrispondere al lavoratore l’indennità sostitutiva di preavviso. Nota a Cass. (ord.) 14 marzo 2024, n. 6782 Flavia Durval In tema di rinunziabilità del periodo di preavviso da parte del soggetto non…
- 13 Maggio 2024: Le società “in house” sono soggette alle ordinarie regole dei rapporti di lavoro privati
Le società per azioni con partecipazione pubblica non mutano la propria natura di soggetti di diritto privato solo perché un ente pubblico ne possiede, in tutto o in parte, le azioni, rimanendo, di conseguenza, assoggettate all’applicazione del regime privatistico con conseguente obbligo di corrispondere l’indennità sostitutiva di ferie. Nota a…
- 10 Maggio 2024: Collocazione illegittima in Cig e danno alla professionalità
L’illegittima collocazione del lavoratore in cassa integrazione e la conseguente inattività dello stesso configurano, nei confronti del lavoratore stesso, un danno alla professionalità che va ristorato anche in via equitativa. Nota a Cass. (ord.) 16 aprile 2024, n. 10267 Valerio Di Bello L’impossibilità di esercitare la propria prestazione, oltre alle…
- 9 Maggio 2024: Efficacia del contratto collettivo e art. 2070 c.c.
Non essendo più applicabile l’art. 2070 c.c. che collega l’inquadramento sindacale all’attività principale dell’impresa, il datore di lavoro applica il ccnl stipulato dal sindacato cui è iscritto o altro scelto volontariamente e la costante applicazione di un determinato contratto a tutti i dipendenti assume nel tempo valore negoziale, imponendosi anche…
2023, ottobre
- Licenziamento disciplinare: omessa audizione, immutabilità della contestazione e nozione di rissa
- Equiparazione fra personale dipendente da università e USL (Cass. n. 27309/2023)
- Diritto al trasferimento della lavoratrice che assiste un familiare disabile ai sensi dell’art 33, L. n. 104 del 1992
- Contratto di lavoro a termine e risoluzione per mutuo consenso
- Lavoro infermieristico e c.d. tempo tuta (Cass. n. 25477/2023)
- Licenziamento del dirigente e decadenza
- Licenziamento per superamento del periodo di comporto
- Infortunio sul lavoro, transazione e risarcimento del danno successivo imprevedibile
- Esposizione ad amianto e rivalutazione contributiva
- Contratti di prossimità e rappresentatività sindacale
- Omissione contributiva e rendita vitalizia
- Antisindacalità della sanzione disciplinare
- Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
- Sentenza penale e procedimento disciplinare
- Valore probatorio dei verbali ispettivi
- Irriducibilità della retribuzione e mutamento di mansioni
- Ancora in tema di concorso per Capotreno: discriminatorio il medesimo limite di altezza per uomini e donne
- Ticket restaurant, servizio effettivo e interpretazione del contratto collettivo
- Mansioni usuranti e danno alla salute
2023, settembre
- Avvocato con incarico pubblico e versamento contributi alla Cassa
- Licenziamento ingiurioso del dirigente e soppressione della posizione lavorativa
- Licenziamento in tronco di dirigente medico (Cass. n. 22287/2023)
- Licenziamento disciplinare per ammanco di merce
- Obbligo di lavoro straordinario
- Licenziamento ritorsivo e onere della prova
- Condotta antisindacale e riscossione dei contributi sindacali
- Somministrazione di manodopera e temporaneità
- Lavoratore a tempo parziale e rifiuto della formazione
- La critica nello scritto difensivo non giustifica licenziamento
- Risarcimento del danno per condotta mobbizzante
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