La retribuzione convenzionale utilizzata dal lavoratore, fiscalmente residente in Italia, ma distaccato all’estero, può essere applicata anche nel caso in cui lo stesso svolga alcuni giorni di trasferta in Italia. Nota a AdE Risp. 12 settembre 2023, n. 428 Marialuisa
Indennità servizio estero per ricercatori e collaboratori CNR
L’indennità servizio estero per i dipendenti da enti pubblici non economici che prestino ab origine servizio presso gli uffici di detti enti all’estero ha natura indennitaria. Nota a Cass. 18 luglio 2023, n. 20998 Alfonso Tagliamonte
Regime speciale per i neo-residenti: imposta sostitutiva sui redditi di lavoro dipendente prodotti all’estero
Il reddito di lavoro dipendente prestato al di fuori del territorio italiano da un soggetto che ha esercitato l’opzione per il regime speciale dei neo-residenti ex art. 24-bis TUIR è considerato reddito prodotto all’estero e, quindi, assoggettato all’imposta sostitutiva forfettaria.
Regime speciale per i lavoratori impatriati e distacco all’estero: occorre la discontinuità tra la posizione lavorativa ante espatrio e quella post rientro in Italia
I lavoratori, che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, dopo un periodo di distacco all’estero, possono usufruire del regime fiscale di favore, a condizione che intraprendano una nuova attività lavorativa con diverso contratto rispetto a quella svolta prima del
Retribuzione convenzionale e smart working
La retribuzione convenzionale utilizzata per il lavoratore, fiscalmente residente in Italia, ma distaccato all’estero, non può essere assunta come base imponibile ai fini della tassazione del reddito di lavoro dipendente, se il lavoratore è in smart working. Nota a AdE
Telelavoro: rileva il luogo in cui il lavoratore è fisicamente presente e fiscalmente residente
Gli emolumenti erogati da una società fiscalmente residente in Italia ad un lavoratore, fiscalmente residente all’estero, che svolge la prestazione lavorativa in telelavoro nello Stato di residenza, devono essere tassati nello Stato in cui il lavoratore è fisicamente presente e
Retribuzione: no alla omnicomprensività
Il nostro ordinamento non prevede un principio di omnicomprensività della retribuzione. Spetta al contratto collettivo indicare le indennità da computare nella base di calcolo. Nota a Cass. 20 novembre 2020, n. 26510 Paolo Pizzuti e Giuseppe Catanzaro
L’esercizio dell’opzione per l’accesso al regime speciale per i lavoratori impatriati è soggetto a un limite di tempo e al rispetto di modalità normativamente previste
Nota a AdE 28 agosto 2020, n. 284 Stefano Quaranta
Regime speciale dei lavoratori impatriati: i recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate, dopo la circolare n. 17/2017 e dopo la risoluzione n. 51/ 2018, è tornata di nuovo ad occuparsi del regime speciale previsto per i lavoratori impatriati dall’art. 16 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, con diversi