La prestazione dei c.d. riders è caratterizzata da continuità quando è suscettibile di protrarsi in misura apprezzabile nel tempo e di assicurare lo svolgimento di una serie indefinita di attività. Non rileva la circostanza che il lavoratore abbia svolto “la
Cassa di previdenza dei geometri e riscatto del c.d. periodo di solidarietà
Il riscatto del c.d. periodo di solidarietà non incide sulla misura del trattamento pensionistico. Nota a Cass. 3 gennaio 2020, n. 25 Francesca Albiniano
Casse di previdenza privatizzate e proseguimento di attività professionale
Le Casse di previdenza privatizzate non possono presumere la prosecuzione dell’attività professionale dell’iscritto. Nota a Cass. (ord.) 31 ottobre 2019, n. 28109 Valerio Di Bello
Controlli del datore di lavoro a mezzo di agenzia investigativa privata
Il datore di lavoro può legittimamente rivolgersi a un investigatore privato per finalità di controllo di attività extralavorative del lavoratore. Nota a Trib. Padova ord. 4 ottobre 2019, n. 1774 Fabrizio Girolami
Collaboratore di studio professionale e subordinazione
L’attività espletata da un lavoratore che, pur in assenza di un titolo di avvocato, presti attività di natura prevalentemente intellettuale a favore di uno studio legale è subordinata. Nota a Cass. 10 settembre 2019, n. 22634 Francesco Belmonte
Diritto di iscriversi alla cassa previdenziale corrispondente all’ordine professionale cui afferisce il titolo abilitativo
Il ragioniere commercialista, diventato dottore commercialista, ha diritto di iscriversi alla relativa cassa. Nota a Cass. 22 novembre 2018, n. 30275 Fabio Iacobone
Domanda di anticipo NASPI e avvio di un’attività imprenditoriale
Le somme erogate a titolo di NASPI ai sensi dell’art. 8, D.LGS. n. 22/2015 sono finalizzate all’avvio di un’attività lavorativa autonoma. Nota a Trib. Milano 23 marzo 2018 Francesco Belmonte
Trattenere i contributi sindacali e non versarli al sindacato viola l’art. 28 Stat. Lav.
Il datore di lavoro che opera la detrazione della quota sindacale dalla busta paga del lavoratore che firma la relativa delega è tenuto a versarla senza indugio all’organizzazione. Nota a Trib. Roma, Sezione II Lavoro, decreto 27 febbraio 2018 (R.G.