Il trasferimento di un consistente numero di lavoratori, per l’80% iscritti ad un sindacato, costituisce circostanza idonea a far presumere una condotta discriminatoria, gravando il datore di lavoro dell’onere di dimostrare il contrario. Nota a Cass. 2 gennaio 2020, n.
Reddito di cittadinanza e quota 100: le misure fiscali
di Marialuisa De Vita, Francesco Palladino e Stefano Quaranta