L’impugnativa del licenziamento e quella del risarcimento del danno da mobbing hanno diversa natura. Non è pertanto ravvisabile una unicità del credito tale da escludere la proposizione di giudizi separati. Nota a Cass. (ord.) 22 febbraio 2024, n. 4726 Daniele
Ipotesi di non applicazione del licenziamento per colpa grave
La lavoratrice madre, condannata per lite temeraria nei confronti del datore di lavoro, non può essere licenziata per colpa grave. Nota a Cass. 20 dicembre 2023, n. 35617 Pamela Coti
Abusiva successione di contratti a termine
L’impugnazione dell’ultimo contratto a tempo determinato non si estende ai precedenti. Nonostante la decadenza, il giudice può comunque dichiarare l’abusiva reiterazione sulla base della verifica della complessiva vicenda contrattuale. Nota a Cass. 30 maggio 2023, n. 15226 Fabrizio Girolami
Somministrazione: decadenza e temporaneità
La somministrazione di manodopera deve avere il carattere della temporaneità. L’elusione del carattere temporaneo va accertata anche in base alle varie missioni presso il medesimo utilizzatore succedutesi nel tempo, indipendentemente dalla tempestiva impugnazione di ciascuna di esse. Nota a Cass.
Impugnazione del licenziamento per giustificato motivo di licenziamento
Quando sussista una intenzione risolutiva espressa ab origine e con un effetto immediato di recedere dal rapporto, reiterata dopo il fallimento della procedura di conciliazione, l’impugnazione del primo licenziamento è valida. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2022, n. 9639
Successione di contratti di lavoro a termine in somministrazione e decorrenza del termine di decadenza per l’impugnazione stragiudiziale
L’impugnazione stragiudiziale va proposta entro 60 giorni dall’ultimo recesso. Nota a App. Roma 19 febbraio 2021, n. 372 Fabrizio Girolami
Impugnazione stragiudiziale del licenziamento e comunicazione della procura
Il legale che impugna in via stragiudiziale un licenziamento, dichiarandosi munito di procura negoziale scritta, non ha l’onere, fino all’eventuale richiesta del destinatario dell’impugnazione, di comunicarne gli estremi o documentarla entro sessanta giorni dal licenziamento. Nota a Cass. 13 aprile 2021, n.
PEC e deposito telematico di un atto giudiziario
Il deposito telematico di un atto giudiziario si perfeziona con l’emissione della seconda PEC (ricevuta di avvenuta consegna). Nota a Cass. 11 maggio 2021 n. 12422 Daniele Magris
Trasferimento del lavoratore elusivo di ordine giudiziale di reintegra: frode alla legge e inapplicabilità del regime di decadenza dell’impugnazione
In caso di frode è sufficiente l’impugnazione del provvedimento finale della sequenza negoziale. Nota a App. Roma, 1° sez. lav. e prev., 3 febbraio 2021, n. 402 Fabrizio Girolami
Mancata notificazione del ricorso nel rito del lavoro
In mancanza di notificazione del ricorso depositato e del decreto di fissazione dell’udienza, l’appello, pur se proposto tempestivamente nei termini di legge, è improcedibile. Nota a Cass. ord. 14 gennaio 2020, n. 453 Francesca Albiniano