L’azione del dipendente che rivendica il proprio trasferimento nel quadro di una cessione di ramo d’azienda non è soggetta ai termini decadenza di cui all’art. 6, L. n. 604/1966. Nota a Cass. 7 novembre 2019, n. 28750 Gennaro Ilias Vigliotti
Notificazione di impugnazione di trasferimento
Qualora il procedimento notificatorio non si concluda con la consegna dell’atto da notificare al destinatario, la notifica oltre che nulla, è del tutto inesistente. Nota a Cass (ord.) 30 ottobre 2019, n. 27911 Giuseppe Catanzaro
Prove (ammissione in appello)
Nel rito del lavoro, il giudice, laddove ritenga insufficienti gli elementi probatori già acquisiti, può, anche in grado di appello ed ex officio, ammettere in via eccezionale le prove indispensabili per l’accertamento di fatti costitutivi (impeditivi o estintivi) dei diritti
Trasferimento d’azienda e termini di impugnazione
l termini di impugnazione previsti dal Collegato Lavoro con riferimento al trasferimento d’azienda non si applicano al lavoratore che invochi la prosecuzione del rapporto alle dipendenze della cessionaria. Nota a Cass., 8 aprile 2019, n. 9750 Giuseppe Catanzaro
Passaggio alle dipendenze di un nuovo appaltatore: impugnazione del trasferimento e decadenza
I termini di decadenza per l’impugnazione del trasferimento di azienda di cui all’art. 32, co. 4 lett. c), L. n. 183/2010, si applicano anche al lavoratore che richieda di passare alle dipendenze del nuovo appaltatore che sia obbligato ad assumere
Il termine breve di impugnazione decorre anche per il notificante dal perfezionamento della notifica al destinatario
Sia per il notificante che per il destinatario, il termine breve di impugnazione decorre dal medesimo momento. Nota a Cass. SU 4 marzo 2019, n. 6278 Giuseppe Catanzaro
Impugnazione del licenziamento individuale
Nel caso in cui, in seguito alla richiesta, da parte del lavoratore, del tentativo di conciliazione o arbitrato nel termine di 180 giorni dall’impugnazione stragiudiziale, la controparte non depositi, entro 20 gg., la memoria ex art. 410 c.p.p., decorrono ulteriori
Indennità supplementare del dirigente e prescrizione
L’azione giudiziaria proposta da dirigente di azienda industriale, licenziato ingiustificatamente, finalizzata ad ottenere la condanna del datore di lavoro al pagamento delle spettanze contrattuali di fine lavoro, va esercitata entro il normale termine di prescrizione. Nota a Cass. 22 febbraio
Impugnazione del licenziamento da parte del legale
Il legale può impugnare il licenziamento del lavoratore assistito, anche se ha preventivamente o contestualmente comunicato al datore di lavoro la relativa procura. Nota a Cass. 1 febbraio 2019, n. 3139 Sonia Gioia
Licenziamento illegittimo: sbagliare “rito” non fa decadere la pretesa
L’errore sulla procedura giudiziale prescelta per l’introduzione di un giudizio sul recesso intimato costituisce una mera questione processuale che non incide sul diritto sostanziale del lavoratore che, nei termini, ha comunque fatto ricorso al giudice. Nota a Corte d’Appello di