Il procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. non consente di interrompere il termine di decadenza per impugnare giudizialmente il licenziamento. Nota a Cass. del 6 dicembre 2018, n. 31647 Giuseppe Catanzaro
Impugnazione del licenziamento tramite ricorso d’urgenza e termine decadenziale
Il procedimento d’urgenza ex art. 700 c.p.c. non consente di interrompere il termine di decadenza per impugnare giudizialmente il licenziamento. Nota a Cass. del 6 dicembre 2018, n. 31647 Giuseppe Catanzaro
Legge Fornero e termine per il ricorso in Cassazione
È inammissibile il ricorso per Cassazione promosso oltre il termine di 60 giorni dalla comunicazione della sentenza. Nota a Cass. 7 gennaio 2019, n. 134 Giuseppe Catanzaro
Datore di lavoro contumace e reintegrazione
La mancata costituzione in giudizio del datore di lavoro e, dunque, la carenza di prove circa il comportamento contestato al lavoratore, comporta la reintegrazione nel posto di lavoro. Nota a App. Milano 10 gennaio 2019, n. 1994 Francesca Albiniano
Mancata notifica del ricorso e del decreto di fissazione di udienza
Nel rito del lavoro il mancato rispetto del termine a difesa non dà luogo all’inesistenza della notificazione bensì a nullità della stessa, rendendola suscettibile di sanatoria. Nota a Cass. ord. 7 gennaio 2019, n. 172 Francesca Albiniano
Ricorso depositato in copia telematica e procedibilità
Il deposito telematico di copia del ricorso, notificato via pec, senza attestazione di conformità del difensore, non ne comporta l’improcedibilità. Nota a Cass. S.U. 24 settembre 2018, n. 22438 Mariapaola Boni
Conversione di una serie di contratti a termine e indennità risarcitoria
L’indennità omnicomprensiva spettante al lavoratore nell’ipotesi di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato non copre le differenze retributive connesse all’anzianità dei periodi lavorati, ma solo quelle dei periodi non lavorati. Nota a Cass. 2 luglio
Notifica del ricorso a mezzo PEC
Anche quando la casella di posta elettronica della cancelleria risulti piena la comunicazione deve ritenersi avvenuta. Nota a Cass. 22 maggio 2018, n. 12557 Gennaro Ilias Vigliotti