Ai sensi dell’art. 13 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione Europea, l’Agente UE che abbia stabilito la propria residenza sul territorio di uno Stato membro dell’Unione diverso da quello italiano esclusivamente per l’esercizio delle sue funzioni al servizio
Gli ultimi chiarimenti sul regime agevolato per i lavoratori impatriati
Marialuisa De Vita
Ancora in tema di regime speciale per i lavoratori impatriati
Marialuisa De Vita
Regime fiscale agevolato per il rientro di docenti e ricercatori: occorre un collegamento tra l’acquisizione della residenza fiscale in Italia e l’inizio dell’attività lavorativa
Non possono fruire del regime di favore previsto dall’art. 44 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78 i docenti e i ricercatori che acquisiscono la residenza fiscale in Italia successivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro in assenza di uno stretto
Regime speciale dei lavoratori impatriati: occorre la residenza fiscale all’estero per almeno due periodi di imposta
La residenza fiscale all’estero per almeno due periodi di imposta costituisce il periodo minimo sufficiente ad integrare il requisito della non residenza nel territorio dello Stato e a consentire, quindi, l’accesso al regime agevolativo previsto per i lavoratori impatriati. Nota