L’accertamento della natura subordinata di medico dipendente da una casa di cura richiede la dimostrazione dell’assoggettamento all’eterodirezione della struttura sanitaria (la quale non consiste in una sporadica ingerenza o in un generico controllo sull’attività prestata), anche attraverso l’esame dei c.d.
Amministratore e dipendente della stessa società: cumulabilità delle qualifiche
La carica di amministratore è compatibile con lo status di lavoratore subordinato alle dipendenze della medesima compagine sociale, a condizione che i poteri di gestione e controllo siano concretamente esercitati da un altro soggetto o da altri membri dell’organo di
Lavoro subordinato: i criteri di accertamento
L’elemento centrale ai fini della distinzione tra subordinazione e autonomia risiede nel vincolo di soggezione del prestatore ai poteri datoriali da accertare con riguardo alle effettive modalità di espletamento della prestazione lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 23 gennaio 2020, n.
Subordinazione fra inserimento nell’organizzazione e sporadicità della prestazione
Elemento caratterizzante del rapporto di lavoro subordinato è il vincolo di soggezione personale del lavoratore che si concretizza nel potere organizzativo, direttivo e disciplinare del datore di lavoro e nello stabile inserimento nell’organizzazione aziendale. La sporadicità dell’attività prestata, invece, esclude
Al rapporto di lavoro dei riders si applicano le tutele della subordinazione
La collaborazione dei professionisti del food delivering, a metà tra autonomia e subordinazione, è inquadrabile nelle collaborazioni organizzate dal committente, previste dall’art. 2, D. Lgs. n. 81/2015. Nota a Cass. 24 gennaio 2020, n. 1663 Gennaro Ilias Vigliotti
Eterodirezione “informatizzata” ed evoluzione tecnologica
Qualora la guida del processo produttivo sia demandata a software e strumenti automatizzati di pertinenza dell’impresa committente, il rapporto di lavoro va imputato in capo a quest’ultima. Nota a Trib. Padova 16 luglio 2019, n. 550 Sonia Gioia
Riconoscimento di un rapporto di lavoro subordinato dei medici che lavorano in case di cura (Cass. n. 23520/2019)
I medici impiegati in case di cura sono considerati lavoratori subordinati se vengono sottoposti alle direttive del datore di lavoro e sono inseriti in turni lavorativi. Nota a Cass. 20 settembre 2019, n. 23520 Maria Novella Bettini
Indici della subordinazione
Per qualificare un rapporto di lavoro come subordinato, rileva, accanto al criterio dell’etero-direzione, una serie di indici sussidiari. Nota a Cass. ord. 13 settembre 2019, n. 22932 Francesco Belmonte
Collaboratore di studio professionale e subordinazione
L’attività espletata da un lavoratore che, pur in assenza di un titolo di avvocato, presti attività di natura prevalentemente intellettuale a favore di uno studio legale è subordinata. Nota a Cass. 10 settembre 2019, n. 22634 Francesco Belmonte
Collaborazione coordinata e continuativa nella PA e subordinazione
Per sostenere la natura subordinata del proprio rapporto di lavoro, il lavoratore assunto da un Comune tramite reiterati contratti di collaborazione coordinata e continuativa è tenuto a provare il suo assoggettamento al potere direttivo, disciplinare ed organizzativo del Comune stesso.