Il patto di diminuzione del compenso intercorso tra datore di lavoro e dipendente è nullo laddove non sia formalizzato in una sede protetta e le mansioni restino invariate. Nota a Cass. (ord.) 9 ottobre 2024, n. 26320 Sonia Gioia
Conciliazione sindacale conclusa presso la sede aziendale
Ai fini della validità delle rinunce e transazioni, l’accordo conciliativo tra le parti in causa, sottoscritto dal datore di lavoro e dal lavoratore alla presenza di un rappresentante sindacale, ma presso i locali della società, non soddisfa i requisiti della
Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Danno da demansionamento e prova
L’onere probatorio può essere assolto anche attraverso l’allegazione di presunzioni. Nota a Cass., Sez. lav. (ord.), 8 marzo 2024, n. 6275 Fabrizio Girolami
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repêchage in caso di nuove assunzioni
Per il ripescaggio occorre verificare se le nuove assunzioni siano riconducibili (o meno) allo stesso livello di inquadramento del lavoratore licenziato. Nota a Cass. (ord.) 13 novembre 2023, n. 31561 Fabrizio Girolami
Irriducibilità della retribuzione e mutamento di mansioni
La garanzia di irriducibilità si applica alle sole componenti della retribuzione che sono correlate alle qualità professionali intrinseche del lavoratore e alla sua qualifica e va coordinata con lo ius variandi del datore di lavoro Nota a Cass. 31 luglio
Il repêchage come elemento costitutivo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
L’abrogazione del divieto di adibizione a mansioni inferiori comporta un’estensione dell’obbligo di ripescaggio. Nota a App. Napoli 28 marzo 2023 (R.G. n. 582/2022) Fabrizio Girolami
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 marzo 2023, n. 6345
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 marzo 2023, n. 6345 Lavoro, Rapporto di lavoro pubblico nel settore sanitario, Riconoscimento della qualifica di dirigente, Art. 2103 c.c., Inapplicabilità di tale disposizione ai dirigenti del pubblico impiego privatizzato, Pagamento delle
Specificazione delle mansioni nel patto di prova
Il patto di prova apposto al contratto di assunzione che non contenga alcuna descrizione delle mansioni oggetto dell’esperimento è nullo. Nota a Cass. 20 febbraio 2023, n. 5264 Flavia Durval
Mansioni superiori, promozione automatica e prescrizione
Ai fini della promoziona automatica non è sufficiente la mera ripetizione delle mansioni superiori, essendo necessaria una programmazione iniziale della molteplicità degli incarichi ed una predeterminazione utilitaristica di tale programmazione. L’azione per il riconoscimento della qualifica superiore si prescrive nell’ordinario