La retribuzione erogata dalla società cessionaria del ramo d’azienda non è “detraibile” dalla società cedente. Nota a Cass. 3 luglio 2019, n. 17785 Fabrizio Girolami
Trasferimento d’azienda e successiva liquidazione del cessionario
La disciplina del trasferimento di azienda, secondo il diritto dell’Unione, si applica anche nell’ipotesi in cui cedente e cessionario agiscano non solo per la prosecuzione stabile dell’attività ceduta, ma in vista della successiva liquidazione del cessionario, salvo il divieto di
Cambio di appalto e trasferimento d’azienda
Qualora un appaltatore succeda nell’appalto di un servizio di ristorazione, subentrando nella gestione dei locali e delle attrezzature di proprietà del committente già utilizzati dal precedente appaltatore, si configura un trasferimento d’azienda ai sensi dell’art. 2112 c.c. Nota a Trib.
Trasferimento d’impresa e mantenimento dei diritti dei lavoratori
In caso di trasferimento in cui il cessionario sia un Comune, i lavoratori dipendenti dal cedente beneficiano della protezione della normativa sul trasferimento d’azienda. Nota a Corte di Giustizia UE 13 giugno 2019, C-317/18 Francesco Belmonte
Benefit, trasferimento d’azienda e accordo aziendale
L’uso aziendale in forza del quale venga consegnato ai dipendenti che abbiano compiuto trent’anni di servizio un orologio di una prestigiosa marca non può essere vanificato dal trasferimento del ramo d’azienda presso il quale operano i lavoratori. Nota a Corte
Licenziamento per futura soppressione del posto di lavoro e tutela reintegratoria
Il licenziamento determinato dalla prevista eliminazione di una posizione lavorativa per trasferimento del posto in altra sede, a seguito di una futura incorporazione di altra società, è annullabile. Nota a Cass. 4 febbraio 2019, n. 3186 Fabio Iacobone
Trasferimento di impresa insolvente
Trasferimento di impresa sottoposta a procedure concorsuali e garanzie previste dall’art. 2112 c.c. Nota a Cass. (ord.) 22 febbraio 2019, n. 5370 Paolo Pizzuti
Retrocessione e ritrasferimento dell’azienda
A tutela della posizione del lavoratore, quando il “ritrasferimento” di un’azienda (con continuazione aziendale da parte dell’apparente retrocessionario e cessazione da parte del retrocedente) cela la non prosecuzione dell’attività presso il retrocessionario e la continuazione di essa presso il retrocedente,
Trasferimento d’impresa: nozione di attività ed identità economica secondo la Direttiva 2001/23/CE e la Corte di Giustizia
Interessanti spunti applicativi circa la nozione di attività ed identità economica ai fini del trasferimento d’azienda si traggono dall’interpretazione della Direttiva 2001/23/CE, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di
Trasferimento di ramo d’azienda
L’articolazione aziendale trasferita deve essere un’entità economica organizzata in modo stabile che concretizzi un legame funzionale fra lavoratori interagenti e sia caratterizzata da autonomia ed autosufficienza. Nota a Cass. 20 aprile 2018, n. 9903 Maria Novella Bettini