Licenziabile il dipendente che, nel corso di un acceso diverbio, sferra un pugno al responsabile aziendale. Nota a Cass. 17 luglio 2018, n. 19013 Osvaldo Landolfi
NASpI e dimissioni per giusta causa
Al lavoratore dimissionario spetta “sempre” l’indennità disoccupazione. Nota a Trib. Monza 9 novembre 2017, n. 481 Francesca Altieri
Elementi della giusta causa
NOZIONE DI GIUSTA CAUSA. La nozione di giusta causa trova la propria fonte nella legge che, al fine di adeguare le norme alla realtà, articolata e mutevole nel tempo, configura una disposizione (ascrivibile alla tipologia delle cosiddette clausole generali) di
Licenziamento e utilizzo dell’auto aziendale
Il licenziamento del dipendente che utilizza l’autovettura aziendale è illegittimo. Nota a Cass. 19 gennaio 2018, n. 1377 Annarita Lardaro
Utilizzo di falso certificato e licenziamento disciplinare
È legittimo il licenziamento del lavoratore che abbia utilizzato un certificato falso, motivato dalla finta partecipazione al seggio elettorale, per godere di un giorno in più di riposo. Nota a Cass. 23 gennaio 2018, n. 1631 Annarita Lardaro
Pagare il preavviso di licenziamento esclude la giusta causa
Se nella lettera di recesso per motivi disciplinari viene concesso il pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso, tale recesso deve intendersi per giustificato motivo soggettivo, con conseguente applicazione della relativa disciplina. Nota a Tribunale di Roma, 11 gennaio 2018, n. 124
Rispetto del segreto di ufficio e licenziamento disciplinare
Per la configurabilità della giusta causa di licenziamento non è necessario che la condotta del lavoratore si presenti come intenzionale o dolosa e non vi è automatismo nell’irrogazione della sanzione. Nota a Cass. 30 novembre 2017, n. 28796 Fabio Iacobone
Licenziamento disciplinare per furto modico
È legittimo il licenziamento per giusta causa anche quando i beni di cui si sia impossessato il dipendente siano di modesto valore Nota a Cass. 12 ottobre 2017, n. 24014 Caterina Cristina Chiaromonte
Possesso di hashish e licenziamento
Il dipendente cui sia sequestrato un quantitativo di hashish verosimilmente destinato a terzi va reintegrato nel posto di lavoro, trattandosi di comportamento extralavorativo non interferente con le mansioni svolte nota a Cass. 10 novembre 2017, n. 26679 Mariapaola Boni
Cassiera che accredita sul proprio conto i punti spesa e licenziamento per lesione del vincolo fiduciario
Nel licenziamento disciplinare la gravità dell’inadempimento deve essere valutata secondo il parametro dell’inadempimento grave o notevole degli obblighi contrattuali, non secondo la tenuità del danno