Il licenziamento del lavoratore che durante la fruizione della CIGS non comunichi all’INPS e al datore di lavoro la prestazione di attività lavorativa, anche solo potenzialmente remunerativa, in favore di altra impresa, è legittimo. Nota a Cass. (ord.) 21 ottobre
Subordinazione del medico addetto ai prelievi (Cass. (ord.) n. 35993/2021)
Il medico prelevatore, che si inserisce con continuità nell’organizzazione datoriale secondo orari e in luoghi stabiliti dalla società sanitaria nel proprio interesse, è retribuito con compenso fisso anche se malato e non sopporta il rischio d’impresa, è un lavoratore subordinato
Autonomia e subordinazione
La qualifica di “prestatore autonomo” non esclude che una persona debba essere qualificata come “lavoratore” (anche ai sensi del diritto dell’Unione, CGUE 4 dicembre 2014, C- 413/13, punti 35-36; cfr. anche sentenza 11 dicembre 2015, C-422/14, punti 28-30) se la
Lavoro subordinato: i criteri di accertamento
L’elemento centrale ai fini della distinzione tra subordinazione e autonomia risiede nel vincolo di soggezione del prestatore ai poteri datoriali da accertare con riguardo alle effettive modalità di espletamento della prestazione lavorativa. Nota a Cass. (ord.) 23 gennaio 2020, n.
Lavoro autonomo non imprenditoriale e rete: ammessi solo i contratti di rete misti: imprenditoriali – “professionali”
Circa la questione (posta dalla Confcommercio Lombardia con nota PEC del 12 settembre 2017) se “tutti i liberi professionisti dotati di Partita IVA, a prescindere dalla titolarità o meno di una impresa, possono partecipare alle reti di impresa”, il Ministero