La denigrazione di un’organizzazione sindacale e il sostegno dell’azienda ad un altro sindacato costituisce condotta antisindacale. È legittima la clausola della contrattazione collettiva che imponga al datore di lavoro un’erogazione in favore di un sindacato genuino. Nota a Trib. Milano 11
Condotta antisindacale (natura)
La definizione di condotta antisindacale contenuta nell’art. 28 Stat. Lav. ha natura non analitica ma teleologica poiché individua il comportamento illegittimo non in base a caratteristiche strutturali, bensì alla sua idoneità a ledere i beni protetti. Pertanto, per integrare gli
Smart-working e stato emergenziale: le prime indicazioni dalla giurisprudenza
Con due recenti decisioni di merito, i giudici del lavoro hanno delineato alcune essenziali caratteristiche della prestazione agile svolta dai lavoratori durante il periodo di vigenza delle regole eccezionali di contrasto alla pandemia da Covid-19. Nota a Trib. Mantova 26
Trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato e risarcimento del danno
La conversione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato opera sin dall’origine del rapporto di lavoro (ossia ex tunc). Nota a Cass. 26 marzo 2019, n. 8385 Maria Novella Bettini
Rappresentatività e nazionalità del sindacato
I sindacati “trattanti” possono istituire rsa ex art. 19 Stat. lav. mentre occorrono requisiti diversi per il criterio della diffusione nazionale necessario agli organismi locali dei sindacati legittimati a ricorrere contro la condotta antisindacale del datore di lavoro ex art.
Conversione di una serie di contratti a termine e indennità risarcitoria
L’indennità omnicomprensiva spettante al lavoratore nell’ipotesi di trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato non copre le differenze retributive connesse all’anzianità dei periodi lavorati, ma solo quelle dei periodi non lavorati. Nota a Cass. 2 luglio
Il sindacalista che alza la voce durante le trattative non può essere licenziato.
Giovanni Piglialarmi Nota a Trib. Ferrara 1° febbraio 2016, n. 168 Nel quadro di tensione che notoriamente si determina nel corso delle trattative sindacali per il rinnovo del contratto collettivo aziendale, l’utilizzo di un tono di voce meno pacato del