Nel pubblico impiego, si configura il diritto al trasferimento dalla sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere (ex art. 33, co. 5, L n. 104/1992) soltanto ove ricorra il requisito della vacanza del posto e ove
Divieto di trasferimento del lavoratore che assiste un parente disabile e gravità dell’handicap
Il lavoratore che assiste un familiare disabile convivente, anche se privo dei benefici della L. 104/1992 e anche se l’infermità non è grave, ha diritto a non essere trasferito, se non sussistono contrarie esigenze aziendali effettive ed urgenti Nota a
L’utilizzo distorto dei permessi ex art. 33, co. 3, L. n. 104/92 legittima il licenziamento.
Licenziata la dipendente comunale che usufruisce dei permessi destinati all’assistenza alla madre disabile per frequentare le lezioni universitarie. Nota a Cass. 13 settembre 2016, n. 17968 Francesco Belmonte I permessi disciplinati dall’art. 33, co. 3, L. 5 febbraio 1992,
Permessi per assistenza disabili, controllo dell’agenzia investigativa, licenziamento.
Il datore di lavoro che, tramite un investigatore privato, accerti l’utilizzo anomalo o parziale dei “permessi” ai sensi della L. n. 104/92, può licenziare il dipendente per giusta causa. Kevin Puntillo Nota a Cass. 6 maggio 2016, n. 9217. Il