La retribuzione convenzionale utilizzata per il lavoratore, fiscalmente residente in Italia, ma distaccato all’estero, non può essere assunta come base imponibile ai fini della tassazione del reddito di lavoro dipendente, se il lavoratore è in smart working. Nota a AdE
Borse di studio erogate ai dipendenti: imponibili in assenza di un risultato di eccellenza
Le borse di studio assegnate ai familiari dei dipendenti nell’ambito di un piano di welfare aziendale non sono imponibili in capo al lavoratore ai sensi dell’art. 51, co. 2, lett. f-bis del TUIR solo se la loro assegnazione è subordinata
La natura dei compensi erogati in anni successivi a quello di riferimento incide sul regime di tassazione
L’Amministrazione finanziaria ha affermato che, per poter assoggettare a tassazione separata gli emolumenti erogati ai lavoratori dipendenti in anni successivi a quello di riferimento, occorre avere riguardo alle ipotesi previste dall’art. 17, co. 1, lett. b) del TUIR. Nota a
Regime della parziale imponibilità per i buoni pasto a favore dei lavoratori dipendenti in smart-working
L’Amministrazione finanziaria ha confermato che i buoni pasto ricevuti dal lavoratore, a prescindere dalle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, sono assoggettati al regime previsto dall’art. 51, co. 2, lett. c) del Tuir e, quindi, non sono imponibili entro determinati limiti.
Cassa integrazione in deroga e obblighi di sostituzione d’imposta
L’obbligo di effettuare la ritenuta sui redditi di lavoro dipendente sussiste in capo al soggetto erogante ogni qual volta la corresponsione riguardi somme riconducibili al rapporto di lavoro, ancorché queste siano pagate in favore di soggetti che non sono (più)
Le somme erogate ai lavoratori dipendenti a titolo di rimborso degli oneri di copertura previdenziale hanno natura retributiva
L’Amministrazione finanziaria ha chiarito che le somme corrisposte al lavoratore dipendente per rimborsarlo dei contributi versati a fini pensionistici costituiscono reddito di lavoro dipendente. Nota a AdE Risposta 5 gennaio 2021, n. 3 Antonio Guidone
Il regime fiscale dei contributi versati ad una cassa sanitaria per l’erogazione di prestazioni assistenziali
I contributi versati annualmente dal datore di lavoro ad una Cassa sanitaria non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, a condizione che la Cassa risulti contraente e beneficiaria della polizza assicurativa. Nota a AdE Risposta 6 ottobre 2020,
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 dicembre 2020, n. 29343
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 dicembre 2020, n. 29343 Tributi, IRPEF, Redditi di lavoro dipendente, Stock option – Disciplina applicabile, Art. 51, co. 2, lett. g-bis) T.U.I.R.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 dicembre 2020, n. 29891
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 dicembre 2020, n. 29891 Tributi, IRPEF, Redditi di lavoro dipendente, Stock option – Disciplina applicabile, Art. 51, co. 2, lett. g-bis) T.U.I.R., Modifiche introdotte dal D.L. n. 262 del 2006 Rilevato
Somme erogate “una tantum” per compensare il periodo di vacatio contrattuale e somme erogate in esecuzione di sentenza: è possibile l’applicazione del regime di tassazione separata?
L’Agenzia chiarisce che si applica, ai sensi dell’art. 17, co.1, lett. b) TUIR, il regime di tassazione separata ai compensi arretrati derivanti da una modifica del ccnl e alle somme erogate in esecuzione di una sentenza, essendo entrambe cause di