La fruizione, al momento dell’intimazione del recesso, di un congedo straordinario per assistere il familiare disabile (ex art. 42, co. 5, D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151) non rappresenta una condizione ostativa al potere di licenziamento. Nota a Cass. 25
Assistenza disabile e diritto al trasferimento
Il lavoratore che assiste una persona disabile ha diritto al trasferimento presso la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio anche quando tale esigenza sorga nel corso del rapporto di lavoro. Nota a Cass. ord. 1 marzo 2019, n.
Congedo straordinario per assistenza a genitore con grave handicap e preesistente convivenza del figlio istante con il genitore da assistere
Ancorare al criterio di convivenza preesistente il diritto del disabile di ricevere l’assistenza necessaria può rivelarsi inadeguato per la garanzia dell’interesse del disabile medesimo. Nota a Corte Cost. 7 dicembre 2018, n. 232 Maria Novella Bettini
Assistenza al disabile, inserimento sociale e ruolo della famiglia
L’esigenza di socializzazione e la partecipazione alla vita della comunità rappresentano elementi fondamentali per lo sviluppo della personalità e la tutela della salute del disabile. In questa linea, il concetto di assistenza assume un significato più ampio rispetto alla semplice
Assistenza ad un soggetto con handicap grave
Il controllo effettuato dal datore di lavoro fuori dell’orario lavorativo, sulle condizioni per fruire del congedo per assistere un soggetto con handicap, può essere attuato tramite investigatori privati. Nota a Cass. (ord.) 12 settembre 2018, n. 22196 Silvia Rossi
Requisiti per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento
Il diritto all’indennità di accompagnamento è accordato solo quando si accertino condizioni più gravi della mera difficoltà di deambulazione o di compimento di atti della vita quotidiana. Nota a Cass., ord., 6 aprile 2018, n. 8557 Francesca Albiniano
Assistenza a familiare con handicap e trasferimento di sede nella PA
Nel pubblico impiego, si configura il diritto al trasferimento dalla sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere (ex art. 33, co. 5, L n. 104/1992) soltanto ove ricorra il requisito della vacanza del posto e ove
Congedo parentale e sviamento della sua funzione
Il padre che non svolge alcuna attività a favore del figlio è inadempiente rispetto alla funzione tipica del congedo parentale di sostenere i bisogni affettivi e relazionali del figlio (al pari di quanto avviene nell’ipotesi di utilizzo da parte del
Assistenza a familiare disabile e divieto di trasferimento
Il rifiuto, da parte del dipendente che assiste un familiare disabile, di trasferirsi in un’altra sede aziendale non legittima il licenziamento Nota a Cass. 12 ottobre 2017, n. 24015 Kevin Puntillo
Trasferimento e assistenza al disabile
L’assistenza a un familiare disabile non è una motivazione sufficiente per evitare il trasferimento se il posto di lavoro viene soppresso per ragioni organizzative Nota a Cass. 19 maggio 2017, n. 12729 Kevin Puntillo