Per essere considerati validi dal giudice, i risultati dell’attività investigativa devono essere coerenti e credibili, elementi che possono desumersi anche dalle modalità di sorveglianza e dal rispetto o meno dei disciplinari della professione. Nota a Trib. Bologna 17 marzo 2020,
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2019, n. 30222
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 novembre 2019, n. 30222 Rapporto di lavoro subordinato, Pagamento mensilità accessorie e TFR, Questione relativa al rilascio di quietanza sotto minaccia di licenziamento, Valutazione delle prove assunte, Attendibilità Diritto Rilevato