Il divieto di indossare sul luogo di impiego il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose è legittimo se finalizzato al perseguimento, da parte del datore di lavoro, di una politica di neutralità o
Concorso per notaio: discriminatorio il limite dei 50 anni di età per la partecipazione
Una normativa nazionale che limiti l’accesso al concorso notarile ai soli candidati di età inferiore ai 50 anni costituisce una discriminazione fondata sull’età. Nota a CGUE 3 giugno 2021, C-914/19 Sonia Gioia
Dipendenti pubblici prossimi alla pensione e discriminazioni per età
Una normativa nazionale che disponga la temporanea sospensione dei contratti di lavoro dei dipendenti pubblici prossimi alla pensione, con conseguente riduzione del salario, è legittima se finalizzata al conseguimento di obiettivi di politica del lavoro. Nota a CGUE 15 aprile
Non discriminatorio un congedo di maternità supplementare riservato alle sole donne
Concedere alle sole lavoratrici madri un congedo di maternità aggiuntivo a quello legale non costituisce discriminazione in danno dell’uomo purché finalizzato a tutelare la speciale condizione biologica e fisiologica della donna dopo la gravidanza. Nota a CGUE 18 novembre 2020,
Dichiarare che non s’intende assumere personale omossessuale è discriminatorio
Le dichiarazioni pubbliche di un avvocato che affermi di non voler assumere mai, nel proprio studio, personale omosessuale concretano una discriminazione in materia di accesso all’occupazione e al lavoro. In tal caso, un’associazione di avvocati, avente lo scopo di difendere
Insegnanti a tempo determinato discriminati
Illegittima una normativa nazionale che riservi scatti retributivi di anzianità ai soli dipendenti a tempo indeterminato se l’unica condizione per la concessione è costituita dal compimento di un determinato periodo di servizio. Nota a Corte di Giustizia UE, 20 giugno
Un ospedale cattolico non può licenziare il primario perché divorziato (CGUE 11 settembre 2018, C- 68/17)
Qualsiasi discriminazione fondata sulla religione o sulle convinzioni personali, attuata nei confronti di un dirigente medico è vietata, a meno che non sia essenziale, legittima e giustificata per lo svolgimento dell’attività lavorativa, tenuto conto dell’etica dell’organizzazione. Nota a CGUE 11
Vietare il velo sul posto di lavoro non costituisce discriminazione
Il datore di lavoro può vietare l’uso di “segni visibili” sul luogo di lavoro, purché tale divieto non si traduca in un particolare svantaggio per gli appartenenti ad una determinata religione o ideologia, che non sia giustificato da una finalità