I rimborsi erogati dal datore di lavoro ai propri dipendenti per le spese di energia elettrica utilizzata per la ricarica delle auto assegnate in uso promiscuo costituiscono redditi di lavoro dipendente. Nota a AdE, Risp. 25 agosto 2023, n. 421
Tempestività relativa della contestazione disciplinare
L’uso del denaro aziendale per scopi diversi da quelli inerenti all’esecuzione della prestazione (utilizzo dell’auto aziendale con relativo carburante) configura un illecito disciplinare che può essere contestato dal datore di lavoro anche in tempi lunghi se l’accertamento risulta complesso. Nota
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 gennaio 2023, n. 2392
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 gennaio 2023, n. 2392 Lavoro, Licenziamento per giusta causa, Obblighi di diligenza e obbedienza ex art. 2104 c.c., Reiterate violazioni disciplinari, Auto, assegnazione dei periodi di congedo per le ferie, Carattere dirigenziale
Il tempo per recarsi con auto aziendale dal proprio domicilio presso i clienti dell’azienda e tornare a casa rientra nell’orario di lavoro
Il tempo necessario per utilizzare l’auto aziendale, anche se ricoverata presso il domicilio del dipendente, per raggiungere i clienti indicati dalla società, la quale può anche mutare in viaggio la destinazione, è orario di lavoro retribuibile. Nota a Cass. 29
La definizione di giusta causa di licenziamento
La giusta causa di licenziamento è una nozione legale che definisce solo un modello generico e di volta in volta richiede una specificazione in sede di interpretazione. Nota a Cass. 13 gennaio 2020, n. 398 Jennifer Di Francesco
Trasferimento d’azienda e successiva liquidazione del cessionario
La disciplina del trasferimento di azienda, secondo il diritto dell’Unione, si applica anche nell’ipotesi in cui cedente e cessionario agiscano non solo per la prosecuzione stabile dell’attività ceduta, ma in vista della successiva liquidazione del cessionario, salvo il divieto di
Revocabilità unilaterale dell’auto aziendale
La revoca unilaterale dell’auto aziendale, in qualsiasi momento, senza preavviso e senza diritto per il lavoratore ad alcun indennizzo o compenso sostitutivo, è legittima. Nota a Cass. (ord.) 2 maggio 2019, n. 11538 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento e utilizzo dell’auto aziendale
Il licenziamento del dipendente che utilizza l’autovettura aziendale è illegittimo. Nota a Cass. 19 gennaio 2018, n. 1377 Annarita Lardaro
Medico e infortunio in itinere: indennizzabilità e prove (Cass. n. 21122/2017)
L’infortunio di un medico che abbia utilizzato l’auto per compiere il percorso di breve distanza verso l’ospedale non dà diritto alle provvidenze nei confronti dell’Inail. Nota a Cass. 12 settembre 2017, n. 21122 Paolo Pizzuti