La previsione, contenuta in un accordo aziendale, della necessaria comunicazione alle organizzazioni sindacali degli “elenchi dei neo assunti”, va intesa secondo il senso letterale, come relativa ai nominativi dei lavoratori e non al mero dato numerico. Nota a Cass. (ord.)
Minacciare un terzo fuori dall’ambiente lavorativo non legittima il licenziamento
Solo i comportamenti extra-lavorativi del dipendente che si riflettono sulla funzionalità del rapporto di lavoro possono legittimare il recesso datoriale. Nota a Cass. ord. 26 marzo 2019, n. 8390 Francesco Belmonte
Contratto di agenzia e incarico accessorio
La revoca di un rapporto accessorio a quello di agenzia (supervisione degli agenti di una certa zona) non costituisce giusta causa di recesso dell’agente dal rapporto principale. Nota a Cass. 20 febbraio 2019, n. 4945 Valerio Di Bello
Diritto di accesso a dati contenuti in documenti riguardanti un rapporto di lavoro dipendente
Il dipendente può conoscere gli apprezzamenti e le valutazioni di tipo soggettivo espressi dall’azienda anche in sede di colloquio di lavoro. Nota a Cass. 14 dicembre 2018, n. 32533 Maria Novella Bettini e Alfonso Tagliamonte
Condotta antecedente all’assunzione e giusta causa di licenziamento
Può costituire giusta causa di licenziamento anche una condotta extralavorativa tenuta in epoca anteriore all’instaurazione del rapporto di lavoro. Nota a Cass. 10 gennaio 2019, n. 428 Sonia Gioia
Criteri identificativi della interposizione fittizia di manodopera
Qualora l’appaltatore metta a disposizione del committente una prestazione lavorativa strettamente connessa al ciclo produttivo dello stesso committente, mantenendo la sola gestione amministrativa del rapporto senza una reale organizzazione della prestazione stessa, si verte nell’ipotesi di divieto di intermediazione ed
Voci retributive incidenti sul calcolo del trattamento di fine rapporto
I trattamenti aggiuntivi corrisposti dall’azienda al dipendente bancario trasferito, al fine di compensare le spese connesse al trasferimento, non rientrano nella deroga prevista dal c.c.n.l.di categoria ai fini del calcolo del t.f.r., ma ricadono sotto la disciplina dell’art. 2120 c.c.
Duplice licenziamento per la stessa condotta
È vietato esercitare due volte il potere disciplinare per un medesimo fatto. Nota a Cass. 23 ottobre 2018, n. 26815 Sonia Gioia
Premio di fedeltà e astensione facoltativa per maternità
Nell’anzianità utile per ottenere il premio di fedeltà, erogato ai dipendenti al compimento di un determinato numero di anni di effettivo servizio, va compreso il periodo di congedo facoltativo per maternità. Nota a Cass. 22 ottobre 2018, n. 26663 Alfonso
Calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)
Indici del carattere retributivo dell’indennità per lavoro all’estero Nota a Cass. 5 ottobre 2018, n. 24594 Flavia Durval