Le ultime tre mensilità spettanti al dipendente, illegittimamente licenziato, a titolo di indennità risarcitoria sono coperte, in caso di fallimento del datore di lavoro, dal Fondo di garanzia dell’INPS. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2023, n. 8523 Sonia Gioia
Fallimento, licenziamento e contribuzione previdenziale
Il fallimento di un’impresa non comporta lo scioglimento del rapporto di lavoro ed il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi previdenziali a favore del lavoratore licenziato illegittimamente anche in caso di inadempimento retributivo del datore di lavoro
Crediti dei lavoratori e insinuazione al passivo
Anche quando manchi un’espressa istanza di riconoscimento della prelazione, l’insinuazione al passivo fallimentare con privilegio del credito può essere desunta. Nota a Cass. (ord.) 20 settembre 2021, n. 25316 Alfonso Tagliamonte
Mancato versamento datoriale della quota contributiva a carico del lavoratore e credito retributivo
La quota contributiva a carico del lavoratore non pagata dal datore di lavoro grava definitivamente sul datore di lavoro inadempiente quale componente della relativa obbligazione retributiva. Nota a Cass. (ord.) 3 settembre 2020, n. 18333 Valerio di Bello
Trasferimento di ramo d’azienda, amministrazione straordinaria e competenza del giudice del lavoro
L’assoggettamento ad amministrazione straordinaria della società cedente non esclude la competenza del giudice del lavoro sulla domanda di accertamento di inefficacia del trasferimento di ramo d’azienda. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11700 Fabrizio Girolami
Licenziamento della lavoratrice madre in seguito al fallimento della società
L’eccezione al divieto di licenziamento della lavoratrice madre opera solamente nell’ipotesi in cui sia cessata l’intera attività aziendale. Nota a App. Firenze 16 ottobre 2019, n. 698 Francesco Belmonte
Trasferimento di impresa insolvente
Trasferimento di impresa sottoposta a procedure concorsuali e garanzie previste dall’art. 2112 c.c. Nota a Cass. (ord.) 22 febbraio 2019, n. 5370 Paolo Pizzuti
Ammissione del lavoratore al passivo del fallimento
Il lavoratore non può essere ammesso al fallimento per crediti relativi al periodo in cui il curatore non ha ancora scelto se proseguire o meno il rapportodi lavoro. Nota a Cass. 11 gennaio 2018, n. 522. Giuseppe Catanzaro
Licenziamento illegittimo, indennità risarcitoria e fallimento dell’impresa
La competenza giurisdizionale sulla tutela risarcitoria per il licenziamento illegittimo intimato da un’impresa assoggettata a procedure concorsuali è del giudice del lavoro. Nota a Cass. 21 giugno 2018, n. 16443 Paolo Pizzuti
Fallimento dell’impresa e competenza del giudice del lavoro
Il fallimento dell’impresa non esclude la competenza del giudice del lavoro sulla domanda di accertamento della continuità del rapporto di lavoro con il presunto cedente di ramo d’azienda. Nota a Cass. 23 gennaio 2018, n. 1646 Annarita Lardaro