La condotta dell’azienda è rilevante per considerare legittimo il licenziamento del lavoratore che chieda di fruire di un congedo per evitare il superamento del periodo di comporto. Nota a Cass. ord. 2 settembre 2020, n. 18253 Sonia Gioia
Natura del rapporto tra medico e casa di cura (Cass. n. 14975/2020)
L’accertamento della natura subordinata di medico dipendente da una casa di cura richiede la dimostrazione dell’assoggettamento all’eterodirezione della struttura sanitaria (la quale non consiste in una sporadica ingerenza o in un generico controllo sull’attività prestata), anche attraverso l’esame dei c.d.
Discriminazione e regime probatorio
Nell’ipotesi di discriminazione lavorativa per sesso il regime probatorio non comporta un’inversione dell’onere della prova che graverebbe sul datore di lavoro, ma una semplice attenuazione dello stesso a carico della persona discriminata, dal cui adempimento consegue l’onere del datore di
Assorbibilità del superminimo
Salvo diverso accordo delle parti o previsione del contratto collettivo, in caso di riconoscimento del diritto del lavoratore ad una qualifica superiore il c.d. superminimo è assorbito dai miglioramenti retributivi previsti per la qualifica superiore; mentre quello legato a meriti
Eccessiva morbilità e licenziamento
Il licenziamento per problemi organizzativi aziendali di un lavoratore reiteratamente assente per malattia intimato prima del termine del periodo di comporto è illegittimo. Nota ad App. Milano 24 giugno 2020, n. 462 Flavia Durval e Kevin Puntillo
I criteri per la quantificazione dell’indennità risarcitoria in caso di licenziamento immotivato
Contratto a tutele crescenti ed illegittimo licenziamento per giustificato motivo oggettivo: ai fini della quantificazione dell’indennità risarcitoria sono rilevanti non solo l’anzianità di servizio, ma anche le dimensioni aziendali e il comportamento del datore di lavoro. Nota a Trib. Roma,
Licenziamento durante il comporto
Il licenziamento intimato prima della scadenza del periodo di comporto è nullo e, quando non sia applicabile la tutela reale, comporta il diritto al ripristino del rapporto di lavoro secondo le norme di diritto comune. Nota a Trib. Busto Arsizio
Collaborazione amicale ed esclusione della subordinazione
Il carattere episodico e puramente amicale della presenza di un pensionato presso i locali di un ristorante non configura né un rapporto di lavoro subordinato, né una collaborazione coordinata e continuativa. Nota a Cass. (ord.) 12 maggio 2020, n. 8791
Rifiuto della prestazione e visita medica obbligatoria
Alla scadenza del periodo di comporto, il lavoratore deve rientrare al lavoro. Egli può astenersi dall’eseguire la prestazione solo se venga riassegnato alle mansioni svolte prima dell’assenza per malattia senza essere sottoposto alla visita medica obbligatoria ex art. 41, D.LGS.
Infortunio sul lavoro e controllo datoriale
L’obbligo di controllo del datore di lavoro circa l’applicazione delle misure di sicurezza non può consistere in una sorveglianza continua del lavoratore, non potendo essere richiesta al titolare della posizione di garanzia una persistente attività di costante verifica dell’utilizzo dello