La risoluzione del rapporto di lavoro intramurario per fine pena dà luogo ad uno stato di disoccupazione involontaria con conseguente diritto alla percezione dell’indennità di NASpI. Nota a Trib. Milano 10 aprile 2024, n. 1335 Sonia Gioia
Licenziamento di un bancario che agevoli operazioni di credito fra clienti
Licenziabile il funzionario di banca che favorisce aperture di credito di un cliente a favore di altri clienti. Nota a Cass. 3 gennaio 2024, n. 109 Flavia Durval
Controversie previdenziali e soggetto legittimato passivo
Il soggetto obbligato in via esclusiva rispetto alla pretesa fatta valere dal ricorrente con riferimento alle prestazioni previdenziali di malattia e di maternità è l’Inps. Nota a Trib. Milano 6 dicembre 2023, n. 4218 Maria Paola Gentili
Benefits (natura retributiva)
Pierfrancesco Quattrocchi
Detenuti dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
Il detenuto che presti attività lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria ha diritto, in occasione della cessazione del rapporto di impiego, all’indennità di NASpI, al pari degli altri lavoratori subordinati. Nota a Trib. Siena 1 giugno 2022, n. 216 Sonia Gioia
Anticipo indennità di malattia e recupero della prestazione
Il soggetto “legittimato passivo” rispetto all’azione di recupero delle somme anticipate a titolo di indennità di malattia non è il datore di lavoro, bensì l’INPS. Nota a Cass. 1 febbraio 2022, n. 3076 Francesco Belmonte
L’assegno per i lavori socialmente utili è incompatibile con i trattamenti pensionistici
L’omessa dichiarazione di percepire un trattamento pensionistico per poter ottenere, ulteriormente, l’assegno per i lavori socialmente utili è da considerarsi truffa. Nota a Cass. pen. sez. II 29 settembre 2021, n. 35721 Pamela Coti
Trattamento fiscale dei benefits concessi ai dipendenti nell’ambito di un piano di welfare aziendale: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Le utilità a carattere premiale legate al raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato, dettagliatamente specificate nei regolamenti di welfare aziendali, non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, laddove siano destinate a categorie di dipendenti indistinti e non a