La responsabilità solidale del committente per il danno alla salute subito dal dipendente dell’appaltatore ha natura contrattuale e, pertanto, si prescrive nel termine ordinario di dieci anni. Nota Trib. Gorizia 31 maggio 2023, RG 234/2022 Valerio Di Bello
Inattività e demansionamento del lavoratore
Il prolungato isolamento di un dipendente dà titolo al risarcimento del danno per atti persecutori colposi. Nota a Cass. ord. 7 febbraio 2023, n. 3692 Maria Novella Bettini
Naufragio e risarcimento del danno
Liquidazione del danno subito in conseguenza di naufragio durante lo svolgimento della prestazione lavorativa, sulla base della massima personalizzazione in relazione al disturbo post traumatico da stress. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 676 Alfonso Tagliamonte
Risarcimento del danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale ha natura unitaria ma può essere costituito da diverse componenti risarcibili Nota a Cass. (ord.) 30 novembre 2022, n. 35237 Maria Paola Gentili
Mancata adozione delle misure di sicurezza, danno e destinatari
L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di
Demansionamento e onere della prova
Non è sufficiente, al fine di giustificare la dequalificazione di una lavoratrice, la generica deduzione di una riorganizzazione aziendale. Nota a Cass. (ord.) 15 luglio 2021, n. 20253 Alfonso Tagliamonte
Danno biologico e morale nell’ipotesi di decesso dopo un apprezzabile intervallo tra la malattia professionale e la morte
In caso di morte del lavoratore intervenuta dopo un apprezzabile lasso di tempo dall’insorgere della malattia, il danno biologico trasmissibile agli eredi va equitativamente calcolato secondo le “tabelle milanesi”. Nota a Cass. (ord.) 22 gennaio 2021, n. 1406 Giuseppe Catanzaro
Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale
L’unitarietà del danno non patrimoniale va interpretata come comprensiva di qualsiasi rilevante lesione di un bene costituzionalmente protetto di cui tener conto, in ogni suo aspetto, in sede di liquidazione. Nota a Cass. 18 gennaio 2021, n.703 Pamela Coti
Risarcimento ex art. 2087 c.c. e danno differenziale
La richiesta di risarcimento del danno integrale per violazione dell’art. 2087 c.c. contiene quella di danno differenziale. Nota a Cass. ord. 2 novembre 2020, n. 24202 Giuseppe Catanzaro
Sicurezza, responsabilità contrattuale e autonomia fra giudizio civile e penale
L’onere della prova circa la nocività dell’ambiente di lavoro ed il nesso causale tra attività lavorativa e patologia contratta ricade sul lavoratore, mentre compete al datore di lavoro la prova dell’adozione di misure di sicurezza dettate dalla legge o suggerite