È irrilevante, ai fini della legittimità del recesso, che la posizione lavorativa venga ripristinata pochi mesi dopo la sua soppressione. Nota a Cass. 18 febbraio 2019, n. 4672 Francesco Belmonte
Solidarietà nell’appalto e onere della prova
Il principio di solidarietà nell’appalto esonera il lavoratore dall’onere di provare l’entità dei crediti vantati su ciascuna delle società convenute in giudizio. Nota a Cass. 15 gennaio 2019, n. 834 Giuseppe Catanzaro
La funzione probatoria della busta paga
Spetta al datore di lavoro dimostrare l’avvenuto pagamento della retribuzione e dunque anche del TFR, in quanto le buste paga, anche se sottoscritte dal lavoratore, costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna. Nota a Cass., ord., 14 novembre 2018, n.
Licenziamento ritorsivo
Il lavoratore licenziato che sostenga l’intento ritorsivo alla base del recesso è tenuto a provare la sussistenza del motivo illecito determinante. Nota a Cass. 23 novembre 2018, n. 30429 Sonia Gioia
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo
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Procedimento penale, dimissioni e ripristino del rapporto nel pubblico impiego
Il rapporto del dipendente pubblico sottoposto a procedimento penale, che sia scagionato dalle accuse, va ripristinato. Nota a Cass. 14 agosto 2018, n. 20735 Alfonso Tagliamonte
Sottoscrizione “per ricevuta” della busta paga e mancato pagamento delle somme ivi indicate
La busta paga sottoscritta dal lavoratore non assume valore liberatorio a favore di parte datoriale. Nota a Cass. (ord.) 6 settembre 2018, n. 21699 Francesco Belmonte
Demansionamento e onere della prova delle modifiche organizzative
Qualora il lavoratore deduca in giudizio il proprio demansionamento, spetta al datore provare il contrario. Nota a Cass. 3 luglio 2018, n. 17365 Fabio Iacobone
Licenziamento per scarso rendimento soggettivo: gli indici che lo legittimano
È illegittimo il recesso se il datore non prova la negligenza del lavoratore Nota a Cass. 10 novembre 2017, n. 26676 Francesco Belmonte
No all’indennizzo per le ferie pregresse non godute dal dirigente
La mancata fruizione delle ferie maturate costituisce un’autonoma scelta del dirigente, senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro; il dirigente che non fruisca del periodo di riposo annuale, non ha diritto alla indennità sostitutiva salva la ricorrenza di