La Cassazione chiarisce l’espressione “intenda licenziare” e “intenzione di procedere al licenziamento”, la nozione di licenziamento collettivo, le modalità di comunicazione, l’area in cui operare la scelta dei lavoratori da collocare in mobilità e la prova dell’aliunde perceptum Nota a
Demansionamento del dirigente
Per integrare un demansionamento occorre riferirsi al livello professionale del lavoratore, alla sua collocazione in ambito aziendale e, con specifico riferimento al dirigente, alla rilevanza del ruolo ricoperto in azienda. Nota a Cass. 19 febbraio 2021, n. 4561 Valerio Di
Contratto collettivo stipulato dai sindacati più rappresentativi e retribuzione a fini previdenziali
Nel caso di mancata applicazione del ccnl dell’organizzazione più rappresentativa per individuare la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi previdenziali è onere dell’Inps dimostrare la maggiore rappresentatività su base nazionale delle organizzazioni sindacali stipulanti il contratto
Risarcimento del danno da demansionamento/dequalificazione e onere della prova
In caso di denuncia, il datore di lavoro deve provare il corretto adempimento dei propri obblighi. Nota a Cass. (ord.) 26 novembre 2020, n. 27078 Fabrizio Girolami
Tutela della salute, obblighi del datore di lavoro e onere della prova
In caso di infortunio sul lavoro, l’infortunato deve provare il danno, la nocività dell’ambiente di lavoro e il nesso di causalità tra i due elementi, mentre il datore di lavoro deve provare di avere adottato tutte le misure di protezione
Discriminazione e regime probatorio
Nell’ipotesi di discriminazione lavorativa per sesso il regime probatorio non comporta un’inversione dell’onere della prova che graverebbe sul datore di lavoro, ma una semplice attenuazione dello stesso a carico della persona discriminata, dal cui adempimento consegue l’onere del datore di
Sicurezza, responsabilità contrattuale e autonomia fra giudizio civile e penale
L’onere della prova circa la nocività dell’ambiente di lavoro ed il nesso causale tra attività lavorativa e patologia contratta ricade sul lavoratore, mentre compete al datore di lavoro la prova dell’adozione di misure di sicurezza dettate dalla legge o suggerite
Aliunde perceptum e percipiendum (onere della prova)
“L’onere della prova relativo all’aliunde perceptum e all’aliunde percipiendum compete al datore di lavoro, posto che la circostanza che il lavoratore ingiustamente licenziato abbia, nelle more del giudizio, lavorato e percepito comunque un reddito rappresenta un fatto impeditivo della pretesa
Licenziamento per riorganizzazione aziendale
Il riassetto organizzativo, da cui deriva la soppressione di una posizione lavorativa, legittima il licenziamento se attuato per una migliore efficienza gestionale o anche per un incremento della redditività dell’impresa. Nota a Cass. 30 gennaio 2020, n. 2234 e Cass.
Prova della malattia professionale
Per l’indennizzabilità della malattia professionale il lavoratore deve dimostrare lo svolgimento professionale della lavorazione indicata nel sistema tabellare nonché lo stato di malattia ivi prevista. Nota a Cass. 4 febbraio 2020, n. 2523 Maria Novella Bettini